La super inchiesta in corso a seguito dell’incendio alla Torre dei Moro dell’agosto 2021 è stata chiusa ieri dalla Procura di Milano.

Gli indagati che finiranno a processo per disastro colposo saranno 18, tra questi troviamo figure a tutti i livelli: i legali rappresentanti delle società che hanno realizzato l’edificio e che hanno avuto a che fare anche con la posa dei pannelli dei rivestimenti delle facciate altamente infiammabili. A questi si aggiungono costruttori-commissionari del palazzo, committenti dell’opera, venditori degli appartamenti, tecnici incaricati, produttori, distributori e installatori dei materiali andati a fuoco. Infine, persino due vigili del fuoco, che nel 2011 rilasciarono la certificazione antincendio.

Il procuratore Marcello Viola e l’aggiunto Tiziana Siciliano ricordano come l’incendio alla Torre dei Moro si fosse propagato velocissimamente proprio grazie al materiale dei pannelli delle facciate, questi ultimi da infuocati si staccavano e cadevano a pioggia fino a 50 metri di distanza. Si considera miracoloso l’assenza di vittime, a parte due animali domestici. Fortuna dovuta sicuramente al fatto che era agosto e la maggior parte degli abitanti era ancora fuori città.

E.F.M.