
Disastro Milan, sommerso dai fischi: perde ancora in casa. Ora è a rischio anche l’Europa League

Disastro Milan: perde ancora in casa. A rischio anche l’Europa League
Nella serata pasquale a San Siro, l’Atalanta conquista un’importante vittoria per 1-0 sul Milan, grazie a un gol di Ederson, confermandosi una delle squadre più solide del campionato e consolidando il terzo posto in classifica. Al contrario, i rossoneri scivolano sempre più in basso, fermi al nono posto, e vedono allontanarsi anche la qualificazione all’Europa League.
La sfida tra Milan e Atalanta ha evidenziato il momento profondamente diverso che stanno attraversando le due squadre. La Dea di Gasperini, dopo un periodo complicato a cavallo tra marzo e aprile, sembra aver ritrovato il passo giusto. Il Milan invece continua a faticare, soprattutto negli scontri diretti, con una difesa fragile e un’identità tattica ancora incerta. La partita di Pasqua certifica la netta divergenza tra chi è in risalita e chi sta naufragando.
Primo tempo bloccato e senza emozioni
Il primo tempo è stato privo di grandi emozioni, giocato a ritmi bassi e segnato da una certa prudenza tattica da entrambe le parti. Conceiçao ha confermato l’undici dell’ultima partita, optando ancora per il 3-4-3, mentre Gasperini ha schierato una formazione rimaneggiata in difesa. Il Milan ha mostrato una discreta organizzazione difensiva, impedendo alla Dea di trovare la profondità. Tuttavia, i rossoneri sono sembrati poco incisivi in fase offensiva, con Reijnders in grande difficoltà nel trovare spazi e tempi di gioco. L’unica vera occasione è arrivata al 43’: Jovic, ben servito da Jimenez, ha girato in area ma ha sprecato malamente da posizione favorevole.
Ripresa più vivace, ma è l’Atalanta a colpire
Il Milan ha iniziato il secondo tempo con grande aggressività, dominando per una decina di minuti e mettendo in difficoltà l’Atalanta, che si è chiusa nella propria metà campo. Leao, Fofana e Reijnders hanno cercato la via del gol, ma senza successo. L’assalto rossonero si è però esaurito senza concretezza, e al momento opportuno l’Atalanta ha colpito: al 62’, su un’azione ben costruita, Lookman ha crossato sul secondo palo, Bellanova ha fatto da sponda e Ederson, lasciato colpevolmente solo da Fofana e Theo Hernandez, ha insaccato il gol decisivo.
Dopo il gol, il Milan ha cercato di reagire, inserendo Joao Felix e cercando nuove soluzioni offensive, ma la manovra è diventata via via più confusa e prevedibile. Retegui ha mancato il colpo del raddoppio per l’Atalanta, che però ha gestito bene le ripartenze, sfiorando il bis. Al triplice fischio, la squadra di Gasperini ha potuto festeggiare sotto il settore ospiti, mentre il resto del Meazza ha sommerso il Milan di fischi.
Prospettive opposte
L’Atalanta, imbattibile in trasferta, guarda con fiducia al futuro e difende con forza un posto in Champions League. Il Milan, invece, sembra aver perso smalto e motivazioni, e vede la qualificazione europea sempre più lontana. Con la semifinale di Coppa Italia contro l’Inter all’orizzonte, l’unico spiraglio stagionale per i rossoneri potrebbe essere proprio quello: altrimenti, la stagione rischia di essere un fallimento completo.