
E’ morta a 55 anni Valentina Tomada – Grande protagonista della fiction italiana

Addio a Valentina Tomada, volto noto delle fiction italiane: si è spenta a 55 anni. Il mondo della televisione italiana piange la scomparsa di Valentina Tomada, attrice romana che si è spenta all’età di 55 anni dopo aver lottato a lungo contro una malattia. Interprete molto amata dal pubblico, è ricordata per i suoi ruoli in numerose serie televisive di successo, come Il paradiso delle signore, Centovetrine, Don Matteo, Provaci ancora Prof, Vivere, Incantesimo e Un passo dal cielo.
Si tratta del terzo lutto che colpisce il cast de Il paradiso delle signore, dopo le recenti scomparse di Genuardi e, solo due giorni prima, di Savorelli. La notizia è stata diffusa via social da Emanuela Grimalda, collega e amica dell’attrice, che ha espresso incredulità e dolore: “Non è possibile, Valentina! Tutto quello che avremmo potuto fare e che non sarà”.
Una carriera brillante e poliedrica
Oltre al lavoro davanti alla macchina da presa, Tomada era attiva anche nel teatro e nella regia, con all’attivo diversi cortometraggi. Tra questi, spicca Do ut des, girato nel 2016, incentrato sul delicato tema del revenge porn. Ma non solo: era anche scrittrice. Nel 2017 aveva pubblicato il suo primo romanzo, Poker di donne in cerca di cuori, edito da Newton Compton, una riflessione ironica e profonda sulle relazioni femminili, pensato anche per “quegli uomini abbastanza intelligenti da capirlo”, come lei stessa scriveva.
Poco tempo prima della scomparsa, aveva pubblicato un video su Instagram in cui diceva: “Sono tornata, un po’ sconquassata, un po’ provata, preoccupata, ma sempre io”. E con la sua consueta ironia, aggiungeva: “Ah, e non mi fate sentire la leonessa combattente e combattiva perché mi incazzo proprio”.
Un’eredità umana e artistica
Con la sua scomparsa, il panorama televisivo italiano perde non solo una brava interprete, ma anche una donna vivace, intensa e capace di affrontare la malattia con dignità, sarcasmo e amore per la vita. Rimangono le sue interpretazioni, i suoi scritti, le sue parole affettuose dedicate a chi le era vicino. Come lei stessa scriveva: “Mia figlia è la cosa più bella che io abbia mai fatto. E Lola mi ama anche quando ho le paturnie… e star vicino a me, credetemi, non è facile”.