Economia – Intesa Sanpaolo alza i target 2023 – Balzo dell’80% dell’utile a 4,2 miliardi

Intesa Sanpaolo ha chiuso il primo semestre 2023 con un utile netto di 4,222 miliardi di euro, in aumento dell’80% rispetto all’anno precedente.

Il risultato è stato guidato dagli interessi netti, che hanno raggiunto i 6,838 miliardi (+68,9% anno su anno). Di contro, le commissioni nette sono calate del 4,2% a 4,353 miliardi. Il CEO, Carlo Messina, ha annunciato che l’utile netto di fine anno dovrebbe superare i 7 miliardi, con gli interessi netti attesi oltre i 13,5 miliardi e in ulteriore crescita per il 2024 e 2025.

La banca ha generato 3 miliardi di dividendi, destinando circa il 40% alle famiglie italiane e alle Fondazioni azioniste di Intesa Sanpaolo. Il risultato operativo è cresciuto del 28,5% e il costo del rischio è sceso a 25 centesimi di punto.

Si nota inoltre un miglioramento della qualità del credito e una solidità patrimoniale del gruppo con un Cet1 al 13,7%. Infine, il management prevede per i prossimi anni un aumento dell’utile netto, grazie alla crescita dei ricavi, alla diminuzione dei costi, al basso costo del rischio e ai minori oneri bancari.

E la reazione del titolo in borsa è positivo
“Dopo i solidi conti e la revisione al rialzo della guidance 2023, il titolo Intesa Sanpaolo sale dell’1,55% a 2,613 euro a Piazza Affari – spiega Milano Finanza – ” Jefferies, come riporta l’agenzia Mf-Newswires, ha confermato il rating hold e il prezzo obiettivo a 2,75 euro sull’azione, pur riconoscendo che l’utile netto è risultato del 21% sopra la stima del consenso grazie a migliori net interest income e commissioni. Inoltre, la guidance di utile netto 2023 è stata alzata da circa 7 miliardi euro a ben oltre 7 miliardi (l’attuale stima del consenso è 7,1 miliardi”.