
Elon Musk non è il fondatore di Tesla: ma tutti pensano che lo sia. La vera storia dell’azienda

Non tutti sanno che Elon Musk, a tutti gli effetti, non è il fondatore originario di Tesla, anche se oggi molte persone lo considerano tale, grazie al modo in cui la storia dell’azienda è stata raccontata nel tempo.
Ecco i fatti principali:
Tesla Motors è stata fondata nel 2003 da Martin Eberhard e Marc Tarpenning, due ingegneri e imprenditori della Silicon Valley. Sono loro ad aver registrato legalmente l’azienda e avviato i primi progetti.
Elon Musk è entrato in Tesla nel 2004, come principale investitore della serie A (con circa 6,5 milioni di dollari), diventando presidente del consiglio di amministrazione.
Musk ha avuto un ruolo decisivo nello sviluppo dell’azienda, soprattutto nel guidare le strategie, il marketing, l’immagine pubblica e i finanziamenti. Col tempo ha preso il controllo operativo dell’azienda, diventandone CEO nel 2008.
In seguito a una disputa legale tra i fondatori originari e Musk, nel 2009 si è raggiunto un accordo extra-giudiziario che ha consentito a Musk di essere legalmente riconosciuto come uno dei “co-fondatori” di Tesla insieme ad altri cinque membri del team iniziale.
Da quel momento in poi, la narrazione pubblica e mediatica si è concentrata quasi esclusivamente su Elon Musk, offuscando il contributo dei fondatori originari. Lui stesso, in interviste e dichiarazioni, ha spesso parlato della fondazione dell’azienda come se fosse stato coinvolto fin dall’inizio.
Musk, insomma, ha contribuito in modo fondamentale al successo di Tesla, ma non è il fondatore originario. Ma ha plasmato la percezione pubblica fino a far credere a molti che Tesla sia nata per sua iniziativa.