
Gli attacchi vandalici alla Loggia tornano a far discutere: Sala e Anpi litigano

Dopo l’ennesimo episodio di vandalismo alla Loggia dei Mercanti, sale la tensione tra Palazzo Marino e l’Anpi. I contendenti si accusano reciprocamente di non fare abbastanza per tutelare il monumento, luogo di memoria della lotta partigiana.
Sulle parole di “Se questo è un uomo” di Primo Levi compare ancora una volta uno scarabocchio. La Loggia dei Mercanti era stata già di nuovo rovinata e imbrattata domenica mattina. Nella mattinata di lunedì, il nucleo di intervento rapido del comune di Milano si è messo al lavoro per ripulire tutto; nel frattempo però è ricomparsa la nuova scritta.
Lato suo, l’Anpi lamenta che la promessa di telecamere, fatta a febbraio 2022, è rimasta praticamente tale per tutti questi mesi, senza ulteriori aggiornamenti. Lato sindaco Sala, si fa presente che non è mai giunta da parte dell’Anpi nessuna proposta costruttiva da parte dell’associazione. Anpi risponde nuovamente che non ritiene a suo carico la tutela e la sicurezza di un monumento così importante del contesto cittadino. L’Anpi si definisce indignata per il rimbalzo di responsabilità e chiede le telecamere funzionanti entro fine estate.
Tra i due litiganti, purtroppo, il terzo ci va di mezzo: la memoria dei partigiani viene oltraggiata continuamente. Riprovevole.
E.F.M.
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