I colpevoli, forse, a questo giro sono stati i tifosi milanisti, occupati ieri nell’inseguimento del bus in festa in giro per la città oppure nella notta di domenica, non è chiara la dinamica dell’avvenimento. Sta di fatto che il Memoriale della Resistenza è ancora una volta oggetti di atti vandalici.

A darne notizia è direttamente  il presidente milanese dell’Anpi Roberto Cenati: alla Loggia dei Mercanti, la stele riportante le frasi di Primo Levi è macchiata di una sostanza color giallastro. Proprio accanto al nome dello scrittore compare una macchia giallastra che deturpa la stele e costituisce un’offesa al significato della profonda riflessione di Levi, tratta dalla prefazione al suo capolavoro “Se questo è un uomo”. Il presidente Cenati vorrebbe ingressi contingentati e un cancello a scomparsa, per consentire l’accesso unicamente a chi intenda visitare un luogo di memoria e storia.

Il sindaco Sala promette un serio ragionamento per trovare una soluzione compatibile e funzionale per salvaguardare l’opera artistica del Memoriale della Resistenza.

E.F.M.

Seguici per leggere notizie chiare e interessanti su Milano e dintorni.