
Gli imprenditori agricoli presentano il conto dei danni siccità al Pirellone

Gli imprenditori agricoli lombardi presentano un conto danni da mezzo miliardo per essere risarciti rispetto all’emergenza siccità. Da maggio la mancanza di pioggia che ha svuotato le riserve idriche per irrigare, ha provocato 417 milioni di euro di danni. Li hanno segnalati e denunciati i titolati di oltre 9mila imprese agricole. La provincia lombarda più danneggiata è la Bassa, ossia Pavia.
Oggi dal Pirellone è già stata inoltrata una richiesta di risarcimento ai funzionari del ministero per le Politiche agricole alimentari e forestali. Ci si augura che da parte dello Stato arrivi un risarcimento adeguato e in tempi rapidi.
I risarcimenti richiesti dagli imprenditori agricoli
172 milioni a Pavia, con interi raccolti di riso andati a male per le risaie prosciugate, 78 milioni a Cremona, 37 milioni a Milano. E poi 43 milioni di euro di danni in provincia di Brescia, 19 milioni a Bergamo, 16 milioni a Lodi, 12 milioni a Sondrio e in Valtellina per frutteti e vigneti, più di 8 milioni e mezzo a Mantova, 8 milioni a Como, altrettanti in provincia di Lecco e di Varese, 7 a Monza e Brianza.
E.F.M.