
Guerra in Israele: aumentano ancora benzina e bollette? La situazione

Guerra in Israele: aumentano ancora benzina e bollette? La situazione
La crescente instabilità in Medio Oriente, dopo l’attacco a Israele da parte di Hamas e la dura risposta a Gaza, potrebbe avere gravi conseguenze sui prezzi del gas e dei carburanti in Italia.
La situazione è stata sottolineata dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e dall’associazione dei consumatori, Assoutenti. Il dibattito sottolinea l’importanza per l’Italia di cercare una maggiore autonomia energetica, dato che il paese potrebbe trovarsi di fronte a sfide simili a quelle affrontate dopo l’invasione russa dell’Ucraina. In effetti, secondo Renato Brunetta, presidente del Cnel, la guerra in Medio Oriente potrebbe causare squilibri energetici ancora più gravi rispetto a quelli scaturiti dalla crisi ucraina.
Urso ha espresso preoccupazione per le potenziali complicazioni relative all’approvvigionamento di gas e petrolio, sottolineando che molti paesi del Medio Oriente forniscono risorse cruciali all’Europa. Ha anche ribadito l’importanza di pensare all’autonomia strategica dell’Europa in termini di approvvigionamento energetico.
A complicare ulteriormente la situazione, c’è stata una perdita nel gasdotto che collega la Finlandia all’Estonia, il Baltic Connector. Questo incidente ha sollevato sospetti di sabotaggio, portando ad un aumento del 12% dei prezzi del gas in Europa, alimentando le preoccupazioni sulla sicurezza delle infrastrutture energetiche nel continente.
Assoutenti, dal canto suo, ha evidenziato che l’Italia dipende significativamente dalle importazioni estere per il suo approvvigionamento di gas.
Nel 2022, l’Algeria è stata il principale fornitore di gas per l’Italia, fornendo il 36% del totale, seguita da Russia e Azerbaigian (circa 15%), Qatar (10%), Norvegia (8,6%) e Libia (4,3%). Importanti anche le importazioni via nave da paesi come Spagna, Egitto e Nigeria. La crescente tensione tra l’Algeria e Israele, con l’Algeria che ha condannato le azioni di Israele a Gaza, potrebbe ulteriormente complicare la situazione energetica dell’Italia.