
Inter- Inzaghi, è rottura ufficiale. Va in Arabia e guadagnerà la cifra folle di 50 milioni di euro in 2 anni

Inter- Inzaghi, è rottura ufficiale.
L’avventura di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter è giunta al termine. Dopo quattro anni alla guida dei nerazzurri, l’allenatore ha deciso di rescindere anticipatamente il suo contratto, che sarebbe scaduto nel 2026, per accettare una ricchissima proposta dell’Al-Hilal, club saudita pronto a versargli 50 milioni di euro complessivi per due stagioni.
Il vertice organizzato dai dirigenti dell’Inter per provare a trattenere il tecnico è stato infruttuoso. Inzaghi ha ribadito la propria intenzione di voltare pagina, spinto da una duplice motivazione: da un lato la profonda delusione per la pesante sconfitta (5-0) subita nella recente finale di Champions League, dall’altro un crescente affaticamento mentale dovuto a un ciclo tecnico lungo e impegnativo, comunque arricchito da traguardi importanti.
La nuova avventura dell’allenatore comincerà molto presto: entro il fine settimana è atteso a Miami, dove si unirà al suo nuovo club in vista del debutto al Mondiale per club. Il primo impegno ufficiale sarà subito ad alta tensione: l’Al-Hilal affronterà il Real Madrid il 18 giugno.
Con l’uscita di scena di Inzaghi, l’Inter apre immediatamente la caccia al nuovo tecnico. Il tempo stringe, perché già l’11 giugno la squadra volerà verso Los Angeles per partecipare al Mondiale per club. In cima alla lista dei possibili sostituti c’è Cesc Fabregas, attualmente legato al Como: già nei giorni successivi alla fine del campionato, la dirigenza nerazzurra ha avviato i contatti. In alternativa, resta sullo sfondo Roberto De Zerbi, che però ha recentemente dichiarato di non aver ricevuto contatti ufficiali da parte di alcuna società.
Il futuro della panchina interista sarà deciso a breve: la società punta a definire tutto nei prossimi giorni per ripartire con chiarezza e rapidità.