Inter e Milan a rischio commissariamento, dopo gli arresti Ultras

La Procura di Milano ha avviato un inedito “procedimento di prevenzione” nei confronti delle società calcistiche Inter e Milan.

Le due squadre non sono formalmente indagate.

L’inchiesta ha smantellato i gruppi direttivi delle curve delle due squadre, portando a 19 arresti tra i tifosi organizzati. Ora, le due società devono dimostrare di non avere legami di dipendenza o sottomissione nei confronti degli ultras, al fine di evitare potenziali provvedimenti di amministrazione giudiziaria da parte del Tribunale.

Questo procedimento è il primo del suo genere in Italia e richiede alle squadre di migliorare i propri sistemi organizzativi per contrastare pressioni illecite provenienti dai gruppi ultrà. Sebbene Inter e Milan non siano coinvolte direttamente nei reati, la Procura ha rilevato alcune “criticità” nei loro modelli gestionali, pur considerando i club come “soggetti danneggiati”.

Nel frattempo, entrambe le società hanno manifestato la loro disponibilità a collaborare con le autorità, fornendo i documenti richiesti e dialogando attivamente con la Procura. Sono stati nominati consulenti per aiutare nella creazione di sistemi più efficaci per prevenire interferenze e attività illegali legate al tifo organizzato.

“Sono una quarantina gli indagati nell’inchiesta – informa Adnkronos –  “Tra loro non c’è nessun dirigente delle società sportive” volte sottolinea il pm Paolo Storari che insieme all’aggiunta Alessandra Dolci e alla pm Sara Ombra ha coordinato l’indagine. Le società sono da considerarsi “soggetti danneggiati” sottolinea più volte il procuratore capo Marcello Viola che non nega “profili di criticità” nei modelli organizzativi, ma si dice “certo della collaborazione”. Il pubblico ministero Storari, così come il gip Domenico Santoro, parlano di “sudditanza” da parte dei due club di Serie A. “Guardiamo con assoluta attenzione a quello che sta succedendo. È presto per dare un giudizio sostanziale, ma massima fiducia nel lavoro degli inquirenti”, dice Luigi De Siervo, ad della Lega Serie A, a ‘La Politica nel pallone’, su Radio Rai Gr Parlamento, sul blitz che ha portato all’arresto di diversi ultras di Inter e Milan. “Attenzione anche a quelli che possono essere i giudizi sommari nei confronti delle squadre coinvolte. Il tema del tifo organizzato la Lega Calcio lo ha sempre denunciato”, ha aggiunto.