In Italia 1 persona su 10 non ha mai usato Internet – Il dato fra i peggiori d’Europa

L’accesso a Internet è fondamentale per la partecipazione sociale inclusiva nell’Unione Europea digitalizzata. Tuttavia, nuovi dati mostrano che alcune regioni europee, incluso l’Italia, stanno lottando per seguire il crescente utilizzo della rete. Uno studio di Eurostat su 196 regioni dell’UE ha rivelato che 18 di esse hanno registrato un calo nell’uso giornaliero di Internet, con la Calabria e la Sicilia tra le prime dieci regioni con il più basso utilizzo.

In particolare, la Calabria si posiziona al secondo posto tra le regioni con la percentuale più bassa di utilizzatori giornalieri di Internet, con solo il 68,0% della popolazione che accede regolarmente alla rete e il 18,7% che non l’ha mai utilizzata. Questi dati evidenziano sfide significative per l’Italia e altri paesi europei in termini di digitalizzazione e accesso alla tecnologia. Mentre alcune regioni vedono un aumento dell’uso di Internet, altre faticano a stare al passo.

In Italia, il divario nell’accesso a Internet è dovuto a diversi fattori, come la mancanza di investimenti infrastrutturali nelle aree rurali, la limitata scelta tecnologica e i prezzi più alti della connettività. Questi problemi sono amplificati dalla presenza di una percentuale significativa di anziani nelle regioni, che potrebbero non avere le competenze digitali necessarie.

Per affrontare queste sfide, sono in corso progetti specifici finanziati dai fondi di coesione dell’UE.

Ad esempio, nel podcast “Shape of EU”, realizzato in collaborazione con la Direzione Generale della Politica Regionale e Urbana della Commissione Europea, si discute di tali iniziative. È importante notare che, sebbene il podcast e il suo contenuto siano finanziati dall’UE, le opinioni espresse appartengono agli autori e non riflettono necessariamente quelle dell’Unione Europea.