
In Italia mancano 65mila infermieri, continua il crollo di iscrizioni

In Italia mancano 65mila infermieri, continua il crollo di iscrizioni
Il numero di domande di accesso ai corsi di Laurea in Scienze Infermieristiche è diminuito drasticamente, con una riduzione media del -10% rispetto all’anno precedente.
In alcune università, le iscrizioni non raggiungono neanche il numero totale di posti disponibili. La Federazione degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (Fnopi) evidenzia una carenza di 65.000 infermieri in Italia e avverte delle gravi conseguenze per il Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre, la Fnopi denuncia che oltre 13.000 infermieri stranieri lavorano in Italia senza le necessarie autorizzazioni.
La Federazione chiede un’evoluzione nella formazione, maggiore autonomia e riconoscimento per gli infermieri, e un aumento dell’indennità di specificità infermieristica.
Il Nursind, sindacato infermieri, sottolinea l’importanza degli infermieri nel sistema sanitario e chiede maggiore riconoscimento e autonomia, oltre a una revisione delle competenze e delle responsabilità professionali.
L’appello finale
L’appello finale è rivolto al Governo e al Parlamento affinché riformino le regole del settore sanitario, al fine di adeguarle ai cambiamenti e alle esigenze attuali.