La brigata russa Wagner ha posto una taglia sul ministro della Difesa italiano Guido Crosetto.

La segnalazione è stata fatta dai servizi di intelligence italiani circa 10 giorni fa. Secondo il Foglio, la taglia sarebbe di circa 15 milioni di dollari, ma non è stato aumentato il numero di agenti della scorta del ministro. Lunedì scorso, il ministro aveva dichiarato che l’aumento del fenomeno migratorio che parte dalle coste africane era parte di una strategia chiara di guerra ibrida che la divisione Wagner, mercenari al soldo della Russia, sta attuando, utilizzando il suo peso rilevante in alcuni paesi africani. In risposta, il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha chiamato il ministro “mudak”, un termine che in russo corrisponde a un pesante insulto.

Così ha commentato il ministro della Difesa Guido Crosetto su twitter: “Ogni giorno girano informazioni, più o meno verosimili, più o meno piacevoli, che spetta a chi di dovere, chi si occupa della sicurezza della Repubblica, verificare, approfondire e, se necessario, contrastare. Bastano loro. Parlarne pubblicamente non serve e non aiuta nessuno”.

Alle sue parole si aggiungono quelle del ministro degli Esteri Antonio Tajani: “Inaccettabile, siamo tra il ridicolo e il criminale”, così Tajani a Porta a Porta, commentando la notizia della taglia messa dal gruppo mercenario russo Wagner sul ministro della Difesa Guido Crosetto.