
L’Intelligenza Artificiale inquina? Se scambi 20 messaggi con Chat Gpt è come se avessi consumato mezzo litro d’acqua. Lo studio

L’Intelligenza Artificiale inquina? Se scambi 20 messaggi con Chat Gpt è come se avessi consumato mezzo litro d’acqua. Lo studio
Il tema dell’Intelligenza Artificiale (AI) e il suo impatto ambientale restano al centro dell’attenzione.
Nonostante l’AI abbia una vasta gamma di applicazioni utilizzate per salvaguardare l’ambiente, c’è anche il problema del suo elevato consumo di risorse. Ad esempio, per addestrare modelli come GPT-3 di OpenAI, sono necessari enormi quantitativi di acqua ed energia.
Grandi aziende come Google e Amazon hanno rivelato che la maggior parte dell’energia utilizzata dall’AI si consuma proprio durante la fase di addestramento.
L’aumento della complessità dei modelli di AI porta a un maggiore impatto ambientale.
Ma esistono strategie per rendere l’AI più sostenibile,
Queste sono le strategie che si stanno mettendo in campo, come spiega Pasquale Viscanti, divulgatore di Intelligenza Artificiale:
“1. La posizione geografica del data center ed energie green
L’Unione Europea è fortemente impegnata nella riduzione dei consumi delle risorse energetiche, visto che i data center che si trovano all’interno dei confini europei sono tutti con certificazione ISO 14001 e quelli della sostenibilità.
Facciamo un esempio:
Un data center in Germania e uno in Cina, a parità di consumo energetico, avrà sicuramente un impatto differente. L’utilizzo di energia in Germania è quasi tutto rinnovabile, quella invece in Cina è ancora molto legata ai combustibili di tipo fossile. Qui la fonte: “Energy and Policy Considerations for Deep Learning in NLP” della University of Massachusetts Amherst.
2. Il Cloud
E’ impensabile infatti installare potenti server e GPU nelle vostre aziende magari in posizioni geografiche non strategiche per la tutela ambientale. Esistono cloud pensati green e quindi nel rispetto dell’ambiente e nell’utilizzo delle energie rinnovabili che possono fornirvi le stesse performance (talvolta anche migliori) ed essere scalabili per i vostri modelli di intelligenza artificiale ma soprattutto eco-sostenibili.
3. AI Act e regole ben precise
All’interno dell’AI Act è stata inserita in maniera chiara l’importanza di monitorare il consumo energetico che i sistemi ad alto rischio dell’intelligenza artificiale portano con sé.
Le soluzioni di intelligenza artificiale in Europa infatti dovranno essere costruite con un attento focus alla misurabilità dei consumi energetici e dell’impatto ambientale sul nostro pianeta”.