
“Dopo l’Ucraina Putin può attaccare anche i Paesi Baltici”. Lo scenario dell’analista Margelletti

Il piano di Putin non si limiterebbe soltanto ad attaccare l’Ucraina, come avvenuto in queste ultime ore. Ora lo scenario potrebbe allargarsi e l’offensiva russa in territorio europeo potrebbe allargarsi anche ai Paesi Baltici.
E’ quanto ritengono diversi esperti. Secondo l’analista geopolitico e presidente del Centro Studi internazionali Andrea Margelletti, Putin starebbe manovrando la scena da stratega politico. Il suo obiettivo è portare avanti una guerra cui ha lavorato negli ultimi due anni e mezzo.
“Portata a casa l’Ucraina, i suoi obiettivi si sposteranno in area Baltica, e credo che a quel punto l’Europa non riuscirà a fermarlo per gli stessi motivi per i quali non ha risposto all’offensiva russa mandando i suoi militari in Ucraina e che anche la Nato non avrà più senso di esistere“, ha dichiarato alla Stampa.
Putin punta a ricostruire l’area russa. Per Putin l’Europa non ha nel dna l’idea di guerra e non riuscirà a fermare il progetto del presidente russo, ossia ricostruire un’area russa post-Jalta, con tanto di minaccia di usare la bomba atomica. “Di fronte ad una simile minaccia, il boccino è rimasto saldamente nelle sue mani” ha aggiunto Margelletti.
Un pensiero simile è stato esposto da Mario Mauro.
Un pensiero simile è stato esposto da Mario Mauro, ex ministro della Difesa durante il governo Letta, che ha dichiarato “il presidente della Russia potrebbe non accontentarsi dell’Ucraina e attaccare anche Estonia, Lettonia, Lituania e gli altri paesi dell’est“.