Mercato Auto, un Luglio disastroso

Il mese di luglio ha segnato un crollo per il mercato automobilistico in Europa, con un calo particolarmente significativo nelle vendite di auto elettriche.

Nonostante gli sforzi e gli incentivi per promuovere l’adozione di veicoli elettrici, la situazione rimane difficile, complicata da fattori come la crisi economica, l’aumento del costo della vita e lo scetticismo verso le nuove tecnologie.

Il mercato automobilistico europeo non è riuscito a riprendersi dai livelli pre-pandemia, con le vendite inferiori di quasi il 20% rispetto al 2019.

Alcuni Paesi come Italia e Spagna hanno registrato un modesto aumento delle vendite, ma Francia e Germania hanno visto un calo significativo, con un decremento del 2%. Anche le auto elettriche hanno subito una flessione, con la loro quota di mercato che è scesa dal 14,5% di luglio 2023 al 13,6% di luglio 2024, e un crollo particolarmente marcato in Germania, dove le vendite di EV sono diminuite drasticamente in un anno.

Le case automobilistiche europee hanno affrontato difficoltà, con Volkswagen e Stellantis che hanno registrato cali nelle vendite di luglio.

Fra i dati positivi, Renault e la sua controllata Dacia hanno mostrato segni di crescita, grazie alla domanda per i loro modelli endotermici, come la Sandero GPL. Toyota ha registrato un incremento significativo, mentre Tesla ha subito un forte calo, perdendo il 14% delle vendite a luglio. Anche la cinese SAIC ha mostrato una crescita, aumentando la sua quota di mercato al 2%.

La situazione resta incerta

“Il Centro Studi Promotor, attraverso una nota, ha fatto sapere che non ci sono segnali che facciano sperare ad un ritorno in tempi brevi ai livelli pre-crisi – si legge sulla pagina Motori di Virgilio – ” Dall’inizio del 2024 si sono registrati risultati negativi a marzo, maggio e a luglio. A preoccupare sono soprattutto Francia e Germania, un tempo locomotiva d’Europa. Entrambe hanno registrato un meno 2%. Da segnalare anche un calo per le auto elettriche. La loro quota è passata dal 14,5% di luglio 2023 a 13,6% di luglio 2024. In questi primi 7 mesi dell’anno, invece, c’è un raffronto, sempre in negativo di 14,3% al 13,8%. Crollo in Germania per le EV che sono passate nello stesso mese, a distanza di un anno dal 20% al 12,9%. In controtendenza gli UK dove da gennaio si segna un più 10,5%”.