
Mercato immobiliare, crollano le compravendite – “Gli Italiani non hanno più soldi per prendere casa”
Mercato immobiliare, crollano le compravendite – “Gli Italiani non hanno più soldi per prendere casa”
Il mercato immobiliare italiano sta vivendo un periodo di declino, con un significativo calo nelle compravendite, specialmente nelle regioni settentrionali e centrali, in parte attribuibile all’aumento dei tassi d’interesse delle principali Banche Centrali e alle difficoltà finanziarie di giganti come Evergrande e Signa.
Questo trend negativo non coinvolge solo imprese e proprietari, ma ha un impatto più ampio sull’industria e sull’economia italiana.
Banche e fondi immobiliari, che hanno investito considerevoli somme nel settore, rischiano di vedere crescere i loro crediti non performanti (NPL), contribuendo al fenomeno del credit crunch.
I dati evidenziano segnali preoccupanti già dal 2020, con una previsione di declino del 21,19% per i prossimi due anni.
La disponibilità di immobili in affitto è aumentata, ma i prezzi continuano a salire, possibilmente a causa di mutui precedentemente contratti per l’acquisto degli immobili, ora in fase di ristrutturazione.
Le conseguenze negative possono allargarsi ulteriormente: il rallentamento del mercato immobiliare, se persiste, potrebbe infatti portare a conseguenze negative su scala più ampia, mettendo a rischio l’intera economia.