Milan, addio Champions – Figuraccia Theo Hernandez

La situazione di Theo Hernandez con il Milan sembra ormai giunta a un punto di non ritorno. Il difensore francese ha richiesto un rinnovo di contratto con un ingaggio paragonabile a quello di Rafael Leao, ma il club rossonero non sembra intenzionato ad accontentarlo. Il suo attuale accordo scade nel 2026, e la cessione nella prossima finestra estiva di mercato appare sempre più probabile.

Già a gennaio il Milan aveva preso in considerazione la possibilità di venderlo al Como per oltre 40 milioni di euro, ma il trasferimento non si è concretizzato.

M l’episodio che ha compromesso forse definitivamente il suo futuro in rossonero è stata l’espulsione nella gara di Champions League contro il Feyenoord, un errore costato caro alla squadra.

Theo ha rimediato due cartellini gialli in circostanze difficili da spiegare: il primo, al termine del primo tempo, per una trattenuta insistita su un avversario a centrocampo, nonostante non ci fossero situazioni di pericolo imminente. Il secondo, ad inizio ripresa, per una simulazione plateale in area, immediatamente sanzionata dall’arbitro Marciniak. Il Milan, in dieci uomini per quasi tutto il secondo tempo, non è riuscito a contenere gli olandesi, dicendo addio alla Champions.

Il comportamento di Hernandez è stato vissuto come un tradimento da parte di molti tifosi e addetti ai lavori. Un tempo colonna della squadra e considerato tra i migliori terzini sinistri del mondo, il suo rendimento in questa stagione è stato nettamente inferiore alle aspettative. Il Milan, che fino a qualche anno fa non avrebbe neppure preso in considerazione offerte inferiori ai 100 milioni per il giocatore, ora sembra pronto a separarsi da lui.

Oltre alla multa che il club gli infliggerà per l’espulsione ingenua e dannosa, la decisione più pesante arriverà in estate: senza rinnovo all’orizzonte e con il bisogno di monetizzare prima che il suo valore cali ulteriormente, il Milan e Theo si diranno addio. Il giocatore, che in passato ha entusiasmato per il suo talento e la sua audacia, ora è al centro delle critiche, tra prestazioni deludenti e atteggiamenti fuori dal campo che non convincono più. Le parole di Ibrahimovic, che poco prima della gara parlava di un Theo maturato, oggi suonano ironiche. E mentre il giocatore si concentra su look eccentrici e post discutibili sui social, la Champions sfuma, lasciando il Milan con il rimpianto di quello che avrebbe potuto essere.