
Milano – Alessia Pifferi condannata all’ergastolo: lasciò morire di stenti sua figlia, una bimba di 18 mesi

Milano – Alessia Pifferi condannata all’ergastolo: lasciò morire di stenti sua figlia, una bimba di 18 mesi
Alessia Pifferi è stata condannata all’ergastolo per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di 18 mesi. La sentenza è stata emessa in meno di tre ore e i giudici hanno escluso la premeditazione del gesto.
Durante l’udienza, la difesa ha chiesto l’assoluzione di Alessia Pifferi o, in subordine, la trasformazione del reato in “abbandono di minore”. Il pm ha invece chiesto l’ergastolo, sostenendo che la madre ha tradito la fiducia della figlia e deve essere condannata per dare giustizia a Diana. Secondo la difesa, non vi è stata volontarietà nell’atto e la madre ha avuto una vita difficile, cresciuta nell’abbandono e nell’incuria. L’avvocata ha invocato l’assoluzione, sostenendo che Alessia non ha mai pensato alle conseguenze delle sue azioni e non ha mai inteso fare del male alla figlia. Ha inoltre sottolineato che il reato commesso è quello di abbandono di minore e ha chiesto giustizia sia per Alessia che per Diana.
“Non c’è stata volontarietà: se avesse voluto ucciderla l’avrebbe fatta sparire – ha dichiarato il suo avvocato – ” Quel maledetto 14 luglio (del 2022, ndr), lei parte con un piccolo trolley, non con due valigie enormi. Le lascia da mangiare e da bere, la lascia nel suo lettino senza lenzuola, lascia le finestre aperte; poi non sappiamo cosa sia successo, se i piani di questa ragazza madre sono andati in frantumi”
“Quel corpicino aveva bisogno di amore e protezione che lei non è riuscita a darle”.