
Milano – Anche il grande regista Ken Loach difende San Siro “Sconvolgente pensare di abbatterlo: è uno degli stadi storici del mondo”

Milano – Il grande regista Ken Loach a difesa di san Siro “Sconvolgente pensare di abbatterlo”.
Il celebre regista e sceneggiatore inglese Ken Loach ha deciso di intervenire pubblicamente per sostenere la causa della tutela dello stadio di San Siro, inviando una lettera alla giornalista e studiosa di politiche urbane Lucia Tozzi. Da sempre grande amante del calcio, sport che ha rappresentato anche in alcune delle sue opere cinematografiche, Loach ha voluto esprimere la propria preoccupazione per il futuro del celebre impianto milanese, noto a livello internazionale come la “Scala del calcio”, che rischia di essere quasi completamente demolito per far posto a una nuova struttura destinata a ospitare le partite di Milan e Inter.
Nella lettera, Loach dichiara di provare sgomento all’idea che San Siro possa essere cancellato: “È difficile accettare che un luogo così iconico e ricco di storia calcistica sia minacciato. È uno degli stadi più importanti al mondo, ammirato e rispettato da tifosi ovunque. La sola ipotesi della sua eliminazione è sconvolgente e non dovrebbe mai essere presa in considerazione”.
Proseguendo, il regista mette in evidenza il ruolo sociale del calcio, ricordando che si tratta di uno sport profondamente radicato nella cultura popolare e sostenuto da una base di tifosi devoti, spesso provenienti dai ceti meno abbienti. Secondo Loach, gli stadi come San Siro offrono un’esperienza coinvolgente e travolgente proprio grazie alla partecipazione corale del pubblico. Ma, avverte, la riduzione della capienza e l’aumento dei costi per assistere alle partite potrebbero allontanare una parte significativa dei tifosi tradizionali, minando il legame autentico tra squadra e sostenitori. “Chi ama davvero questo sport sa bene quanto sia fondamentale mantenere viva questa connessione”, afferma.
Loach esprime la speranza che i cittadini di Milano, noti per la loro passione calcistica, si mobilitino per impedire la distruzione di uno dei simboli più emblematici del loro patrimonio sportivo e culturale.