Milano, caldo eccezionale: 40 gradi percepiti. Sarpi e Bocconi le zone più roventi

A Milano, il caldo estremo ha creato delle “isole di calore” in alcune zone della città, dove la densità di edifici e la mancanza di aree verdi fanno aumentare le temperature. Negli ultimi giorni siamo arrivati a quasi 40 gradi percepiti in città.

Più fresco nei quartieri più “verdi”

Le aree più verdi risultano più fresche rispetto a quelle caratterizzate da costruzioni, cemento e asfalto. Questo fenomeno, tipico delle grandi città, è stato confermato dai dati raccolti dall’Osservatorio Meteorologico Milano Duomo.

Secondo le misurazioni effettuate alla mezzanotte tra l’11 e il 12 agosto, la zona più calda di Milano è stata Sarpi, con 30,4 gradi. Subito dopo, con temperature di 30,2 gradi, si sono piazzate le aree di Bocconi e del Centro.

Bovisa, Bicocca e San Siro hanno registrato 29,9 gradi, mentre Città Studi ha raggiunto i 29,7 gradi. Le zone di Forze Armate e Milano Sud si sono dimostrate più fresche, con una temperatura di 29,6 gradi.

I quartieri più freschi sono i quartieri più “verdi”

La differenza di temperatura tra i quartieri più caldi e quelli più freschi è stata ridotta a causa dell’ondata di calore in corso, ma in condizioni normali può arrivare a dieci gradi.

Nelle prime due settimane di agosto, la temperatura media a Milano è stata di 29 gradi, tre gradi in più rispetto alla media del periodo 1991-2020, segnalando un aumento significativo rispetto agli anni passati.

Il caldo attuale è stato causato da continue ondate di calore, con temperature massime spesso superiori ai 33 gradi. Nei prossimi giorni, si prevede un possibile calo delle temperature grazie all’arrivo di aria più fresca e temporali, ma l’estate continuerà con le temperature  tipiche del periodo.