Milano – Incendio all’Ortomercato, ripreso un uomo che appiccava il rogo

Il grave incendio che ha devastato l’Ortomercato di Milano nella notte tra il 19 e il 20 marzo 2025, ha causato danni per milioni di euro. Le fiamme hanno distrutto oltre 2.500 metri quadrati di strutture, coinvolgendo inizialmente un’area di stoccaggio di un’impresa ortofrutticola e poi propagandosi a tre capannoni adiacenti.
L’incendio è scoppiato poco dopo l’una di notte e, nonostante il rapido intervento dei vigili del fuoco, i danni strutturali sono stati ingenti, con coperture di alcuni capannoni parzialmente crollate a causa dell’intenso calore. Una colonna di fumo era visibile da gran parte della città, destando preoccupazioni per la salute pubblica.
Le indagini in corso puntano fortemente sull’ipotesi dolosa. Un uomo di origini egiziane è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza mentre versava benzina su alcuni bancali. Gli inquirenti ritengono plausibile l’atto doloso anche perché nel magazzino non erano presenti bombole o impianti elettrici che avrebbero potuto causare accidentalmente l’incendio.
Durante le operazioni di spegnimento, che hanno richiesto ore di lavoro e l’utilizzo di mezzi speciali, sono state trovate tracce di amianto, ma le prime analisi non hanno evidenziato rischi immediati per la salute pubblica.
L’Ortomercato di Milano, il più grande mercato all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli in Italia, è attualmente oggetto di un progetto di ristrutturazione da oltre 300 milioni di euro, finalizzato a trasformarlo in un moderno hub alimentare. Fortunatamente, le parti recentemente ristrutturate non sono state danneggiate dall’incendio.
Le autorità locali e i vigili del fuoco continuano a monitorare la situazione per garantire la sicurezza nell’area mentre le indagini proseguono per chiarire tutti gli aspetti di questo grave episodio.