
Milano – La Lombardia pesa il 23% dell’economia italiana: ha avuto la crescita maggiore rispetto al periodo pre-pandemia. I dati
Milano – La Lombardia pesa il 23% dell’economia italiana: ha avuto la crescita maggiore rispetto al periodo pre-pandemia
La Lombardia ha confermato il suo ruolo centrale nell’economia italiana, contribuendo per il 23% al PIL nazionale. Sebbene il Mezzogiorno abbia registrato una crescita superiore alla media del Paese, il Nord continua a rappresentare la parte più consistente della produzione economica. Dopo la Lombardia, le regioni con il maggiore contributo economico sono il Lazio e il Veneto.
Secondo gli ultimi dati Istat relativi al 2023, la Lombardia ha mostrato la ripresa più significativa rispetto ai livelli pre-pandemia, con un aumento del PIL del 6,7% tra il 2019 e il 2023.
Nello stesso anno, il valore delle esportazioni regionali ha superato i 163 miliardi di euro, rappresentando una quota importante rispetto ai 626 miliardi esportati complessivamente dall’Italia. La Lombardia si distingue anche per l’ampia varietà di prodotti venduti all’estero, con una forte presenza di beni legati al Made in Italy.
All’ultimo posto nella graduatoria delle regioni con il maggior apporto al PIL nazionale si trova la Valle d’Aosta, una delle più piccole per estensione, che genera circa 5 miliardi di euro l’anno, un valore ben 27 volte inferiore rispetto a quello lombardo.
Questi dati mettono in evidenza le profonde disparità economiche tra le diverse aree del Paese.
Nessuna regione meridionale rientra tra le prime cinque per contributo al PIL, e la Campania, pur avendo una popolazione superiore, produce meno ricchezza rispetto al Veneto o all’Emilia-Romagna.