Milano: nuovo stadio a San Donato, il progetto prende forma: “Pronto in 4 anni, avrà 70mila posti”. Ecco il cronoprogramma

Il progetto per il nuovo stadio del Milan a San Donato Milanese prende forma con il via libera della Giunta comunale al piano di variante urbanistica presentato dal club. L’area San Francesco, precedentemente di proprietà di SportLifeCity, sarà destinata alla costruzione di uno stadio con una capacità di 70.000 posti, due anelli e 3.500 parcheggi interrati. Il progetto comprende anche un nuovo museo, uffici, un albergo, un ristorante, uno store ufficiale del club e un auditorium.

Il sindaco di San Donato, Francesco Squeri, ha dichiarato che l’operazione è “percorribile”, ma ha sottolineato le sfide legate alle infrastrutture, alla viabilità e alle compensazioni ambientali. Il progetto prevede un potenziamento del sistema di trasporto esistente, lo sviluppo di una nuova stazione ferroviaria e la riduzione dell’utilizzo delle automobili, con un focus particolare sulla mobilità.

Le tempistiche immaginate dal Milan prevedono l’entrata in funzione del nuovo stadio nella stagione 2028-29. Tuttavia, sono presenti alcune criticità, soprattutto legate alla mobilità e alla sicurezza. Il sindaco ha evidenziato la necessità di potenziare la stazione ferroviaria di San Donato per sostenere un traffico più elevato nei giorni di partita.

Il prossimo passo sarà l’approvazione del Consiglio comunale entro la fine di febbraio. Successivamente, il sindaco proporrà un accordo di programma tra tutti gli enti coinvolti, che avrà una durata di 15-18 mesi. Dopo la firma dell’accordo, il Consiglio comunale avrà 30 giorni di tempo per ratificarlo. Il Milan sembra determinato a portare avanti il progetto nella zona di San Donato Milanese, delineando una visione chiara per il futuro stadio rossonero.