Il Villaggio Olimpico di Porta Romana è uno degli elementi centrali per i Giochi Invernali Milano-Cortina 2026. Collocato nell’ex area dello Scalo Romana, il progetto sta avanzando secondo il piano previsto, con la consegna finale fissata per il 31 luglio 2025. Ma restano alcune difficoltà, in particolare legate agli extracosti che ancora non hanno copertura finanziaria.

Lo stato dei lavori
Le sei palazzine destinate agli atleti sono strutturalmente completate e ospiteranno 1.200 camere per un totale di 1.700 posti. Gli impianti tecnici sono attualmente in fase di installazione, mentre gli arredi saranno predisposti nel 2025. Tuttavia, le aree esterne, incluse pavimentazioni, illuminazione e spazi verdi, necessitano ancora di interventi significativi. Durante i Giochi, queste zone non saranno accessibili al pubblico per motivi di sicurezza.

Sfide economiche e extracosti
Uno dei principali ostacoli riguarda i costi aggiuntivi, pari a 40 milioni di euro, che si sommano ai 100 milioni inizialmente preventivati. Questi aumenti sono attribuiti all’aumento dei prezzi delle materie prime e a imprevisti sopraggiunti durante i lavori. Le istituzioni e Coima, l’impresa responsabile del progetto, sono in trattative per individuare una soluzione condivisa, essenziale per completare il Villaggio nei tempi stabiliti.

Un sopralluogo tra progressi e impegni
Durante un recente sopralluogo organizzato dalla commissione olimpica del Comune di Milano, guidata dall’assessora Martina Riva, è stato possibile valutare lo stato del progetto. All’ispezione hanno partecipato anche i presidenti dei Municipi 4 e 5 e rappresentanti di associazioni per la mobilità e la disabilità, per assicurare che il Villaggio rispetti criteri di accessibilità e funzionalità.

Uno degli spazi più apprezzati durante la visita è stata la mensa, che, dopo le Olimpiadi, sarà riconvertita in uno spazio convenzionato e a disposizione della comunità locale. Questo esempio di riutilizzo infrastrutturale riflette un approccio sostenibile e orientato al lungo termine.

Il futuro del Villaggio Olimpico
Dopo i Giochi, il Villaggio sarà trasformato in un quartiere residenziale sostenibile, arricchito da servizi e spazi pubblici per i cittadini. Questo progetto dimostra come un evento sportivo possa lasciare un’eredità positiva e contribuire allo sviluppo urbano.

Un altro aspetto cruciale emerso durante il sopralluogo riguarda la mobilità attorno al Villaggio. Alessandro Giungi, presidente della commissione olimpica, ha sottolineato la necessità di un confronto con gli assessori per risolvere i problemi di viabilità e garantire un accesso sicuro e funzionale, sia durante i Giochi sia una volta riconvertita l’area.