Milano: precipita dal terzo piano in centro. Muore a 23 anni. 

Un giovane di 23 anni è stato trovato morto dopo essere precipitato dal terzo piano di un edificio in via Tadino. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso lui e un amico entrare nel palazzo, raccontando che avevano consumato alcol e pasticche. Non sono chiare le cause esatte dell’incidente.

Le indagini

Le telecamere hanno registrato i due ragazzi che vagavano per le strade del quartiere “rainbow district” dietro a Porta Venezia, con una bottiglia di vino  in mano, fino quasi alle 3 del mattino. Nell’ultima immagine li si vede entrare nel civico 5 di via Tadino, forse trovando il portone socchiuso. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire gli eventi successivi, basandosi su prove tecniche e sull’interrogatorio confuso dell’amico che ha chiamato subito i soccorsi alle 3:30, preso dal panico.

Il giovane si trovava alla finestra del terzo piano che dava sulle scale del condominio. Il corpo senza vita del suo amico giaceva una decina di metri più in basso nel cortile interno. I residenti sono stati svegliati dal trambusto all’alba e assistettero all’arrivo dei soccorritori e degli agenti.

Nel pomeriggio, gli investigatori hanno ascoltato la versione dell’amico per cercare di capire cosa fosse successo dopo che i due erano entrati nel palazzo.  L’amico, ancora con vuoti di memoria, ha tentato di ricostruire la lunga serata alcolica, proseguita con l’ingresso nel palazzo senza un’apparente ragione e la salita fino al terzo piano.

L’incidente si è verificato quando l’amico si è appoggiato al davanzale della finestra aperta ed è caduto improvvisamente. L’ipotesi principale è che si sia trattato di un incidente legato alle condizioni psicofisiche della vittima, sebbene non sia ancora escluso del tutto un gesto volontario.