
Milano – Referendum fallito: a Milano vota solo il 35%, quorum lontanissimo

A Milano vota solo il 35%, quorum lontanissimo.
A Milano, l’affluenza alle urne si è fermata intorno al 35% alle 15, orario di chiusura dei seggi. Un dato che, seppur superiore alla media nazionale, è insufficiente a rendere valida la consultazione. A livello italiano, infatti, meno del 30% degli elettori ha espresso il proprio voto sui cinque quesiti riguardanti lavoro e cittadinanza.
Il risultato milanese si conferma al di sopra della media generale, ma resta comunque troppo basso per avvicinarsi al 50% più uno degli aventi diritto, soglia necessaria per il raggiungimento del quorum. Il fallimento del referendum appare quindi evidente e inequivocabile.
Secondo gli osservatori, si tratta di un’affluenza particolarmente deludente anche in confronto ai precedenti appuntamenti referendari. Come ha ricordato Lorenzo Pregliasco, analista di YouTrend, “persino il quesito sulle trivelle del 2016, che non era sostenuto da una grande macchina organizzativa, riuscì comunque a raggiungere il 31%”.
Questo calo di partecipazione riflette una crescente disaffezione dell’elettorato nei confronti degli strumenti di democrazia diretta.
Sotto il 30% su scala nazionale, ha sottolineato Pregliasco, rappresenta un dato tra i più bassi mai registrati, segno di un interesse sempre più flebile per i referendum, nonostante la rilevanza dei temi trattati.
Ora resta da capire quali riflessioni politiche e istituzionali nasceranno da questa nuova prova mancata di coinvolgimento popolare.