Milano ricorda Giulia Cecchettin: un murales a due passi dal Duomo

In memoria di Giulia Cecchettin, la giovane dii 21 anni tragicamente uccisa dal suo ex fidanzato Filippo Turetta, è stato realizzato un commovente murales nel cuore di Milano, precisamente in via Santa Radegonda, a pochi passi dal Duomo.

Il murales ritrae Giulia: la ragazza indossa un cappotto rosso, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. La scelta di questo colore non è casuale, ma rappresenta un forte messaggio di resistenza.

L’artista Fabio Ingrassia è l’autore dell’opera, che ha condiviso le immagini su i suoi social con il commento: “Guariremo forse un giorno dall’essere, esseri umani”. Sulla borsa di Giulia, compare una scritta toccante: “Volevo solo scomparire in un abbraccio”, il verso di una canzone di Calcutta.

L’opera commemora la giovane vita spezzata e diventa un simbolo tangibile della lotta contro la violenza di genere. La storia di Giulia e il disegno a lei dedicato sono un richiamo alla consapevolezza e all’impegno per combattere un problema sociale così devastante.