
Milano – Rinasce la storica Caserma Montello: sarà la “Cittadella della sicurezza di Milano”, e ospiterà 2mila persone. Il progetto
Rinasce la storica Caserma Montello: sarà la “Cittadella della sicurezza di Milano”, e ospiterà 2mila persone
Un tempo fulcro delle attività militari della città, la Caserma Montello è oggi al centro di un importante progetto di riqualificazione che ne cambierà completamente la funzione. Il Comune di Milano ha avviato un piano per trasformare questa storica struttura in un polo dedicato alla sicurezza urbana, riportandola al centro della vita cittadina.
La Caserma Montello (attiva sin dal XIX secolo) è stata per anni un punto di riferimento per l’addestramento e l’alloggio delle forze armate. Col tempo ha gradualmente perso il suo ruolo, subendo un lungo periodo di abbandono. Nel 2019, l’amministrazione comunale ha dato il via a un ambizioso progetto per restituire alla città questo spazio, trasformandolo in un centro strategico per la sicurezza urbana.
Il piano di riqualificazione
Rinominata la “Cittadella della Sicurezza”, la nuova Caserma Montello ospiterà la sede della Polizia di Stato. Il progetto prevede la ristrutturazione degli edifici esistenti su via Caracciolo per adibirli a uffici, oltre alla costruzione di due nuovi edifici di cinque piani con un livello interrato. Queste nuove strutture accoglieranno alloggi per il personale di polizia, l’Ufficio Immigrazione (attualmente situato in via Montebello) e la Questura.
Il complesso includerà anche una grande aula magna, un parcheggio sotterraneo, una mensa e un asilo, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita degli operatori e dei cittadini che frequenteranno l’area. Si prevede che il sito sarà frequentato quotidianamente da circa 2.000 persone.
L’intervento, dal valore di 186,6 milioni di euro, è finanziato con il contributo dell’Università Cattolica di Milano e del Ministero degli Interni. Il progetto è stato affidato allo Studio Beretta Associati, con il coinvolgimento di Redesco, Tekser e Geosat. I lavori sono ufficialmente iniziati nel giugno 2022, ma hanno subito ritardi a causa di modifiche al progetto. Nel dicembre 2023, il ritrovamento di reperti archeologici ha richiesto un’ulteriore revisione del piano, con la ripresa delle attività nell’estate 2024. La prima fase ha riguardato la bonifica ambientale e la rimozione di materiali pericolosi come amianto e cisterne interrate.
Le tempistiche
Secondo il cronoprogramma, la prima fase di realizzazione si concluderà nel dicembre 2026, mentre la seconda terminerà nel dicembre 2027. Una volta completata, la struttura accoglierà gli agenti della Caserma Garibaldi di largo Gemelli, che verrà trasformata nel nuovo campus dell’Università Cattolica.