
Milano – Sala annuncia: “Vendiamo San Siro a Inter e Milan entro l’estate”: parte il piano per il nuovo stadio da 70mila posti

Sala annuncia: “Vendiamo San Siro a Inter e Milan entro l’estate”: parte il piano
Il Comune di Milano si prepara a cedere lo stadio San Siro, con l’obiettivo di completare la vendita entro l’estate. Milan e Inter sono pronte a presentare ufficialmente al Comune il loro progetto di fattibilità, un dossier di oltre 200 pagine che dettaglia i piani per l’acquisto dello stadio e delle aree circostanti. Questo passaggio rappresenta un momento cruciale nel processo di vendita, poiché fino a ora non c’era stata piena intesa su alcuni aspetti fondamentali.
Il piano del Comune: bando pubblico e trattativa privata
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha confermato in un’intervista che l’iter prevede prima il bando pubblico, come richiesto dalla legge, per poi passare a una trattativa privata con le squadre. Se il piano verrà consegnato come previsto, il Comune lo valuterà e lo sottoporrà al Consiglio comunale. La procedura d’asta dovrebbe durare tra i 30 e i 45 giorni, con l’intento di concludere la vendita prima della pausa estiva.
Fino alle Olimpiadi invernali del 2026, lo stadio rimarrà operativo per ospitare la cerimonia inaugurale dei Giochi. Successivamente, i club inizieranno la costruzione del nuovo impianto, che sorgerà nelle immediate vicinanze del Meazza. Il progetto prevede un periodo di transizione di alcuni anni: il nuovo stadio dovrebbe essere pronto entro il 2030, anno in cui il vecchio impianto potrebbe subire un processo di riqualificazione.
Il documento che i club hanno preparato include una serie di aspetti tecnici ed economici fondamentali:
Costi e investimenti: il budget supera il miliardo di euro. Capienza del nuovo stadio: previsto per circa 71.500 posti, con 13.000 riservati a corporate e hospitality. Impatto ambientale: un punto sensibile, anche per le preoccupazioni dei residenti della zona.
E ancora: futuro del Meazza: il suo smantellamento (almeno parziale) avverrà solo dopo il completamento della nuova struttura.
Uno dei motivi per accelerare il processo è il rischio che il secondo anello di San Siro, una volta raggiunti i 70 anni di età, possa essere vincolato come bene storico, rendendo più difficile la sua demolizione o ristrutturazione.
L’obiettivo è far partire i lavori nel 2027, con il completamento entro il 2030. Il nuovo stadio dovrebbe sorgere nell’area attualmente occupata dai parcheggi, sul lato Ovest del Meazza.
Il futuro di San Siro: nuova vita o addio definitivo?
Resta ancora da definire il destino finale dell’attuale San Siro. Il sindaco Sala ritiene che possa rimanere in funzione fino al 2030, ma sarà necessario valutare il suo utilizzo una volta che il nuovo impianto sarà completato. Se la vendita andrà in porto, Milan e Inter avranno pieno controllo sull’area e potranno decidere se mantenere il Meazza per altre funzioni o procedere alla sua trasformazione definitiva.
Questo passo segna un punto di svolta nella storia dello stadio, che per decenni è stato il simbolo del calcio milanese e che ora si avvia verso una nuova era.