Milano – Salvini sul barbiere africano che ha aiutato il figlio rapinato: “Gli ho portato un panettone”

I due presunti rapinatori che hanno aggredito il figlio del leader della Lega Matteo Salvini sono stati arrestati anche grazie all’intervento di un barbiere di origini egiziane.

L’uomo è stato ringraziato pubblicamente da Salvini:  “Dopo Natale sono passato a salutarlo e ringraziarlo, condividendo con lui un sorriso e un panettone: buona vita Mohamed”, così il leader del Lega, che ha aggiunto:  “Mohamed, per tutti ‘Mimmo’, barbiere e imprenditore da anni in Italia, ha avuto il coraggio di non voltarsi dall’altra parte, come purtroppo fanno in tanti, e di aiutare le Forze dell’Ordine”.

I due rapinatori dopo aver rapinato di soldi e cellulare il figlio di Salvini, Federico, avevano nascosto parte della refurtiva sotto il divano del locale del barbiere. La rapina, intorno alle 21, vicino al Pio Albergo Trivulzio, nella zona ovest di Milano, la coppia aveva minacciato il 19enne con una bottiglia rotta.

Ma Mohamed  ha chiesto aiuto al 112, mettendoli in fuga. Dopo le indagini i due sono finiti in manette. Sono entrambi egiziani e hanno 21 e 26 anni.