Milano – Nuovo San Siro, Inter e Milan incontrano il sindaco Sala

A metà settembre, Milan e Inter incontreranno il sindaco di Milano, Beppe Sala, per discutere il futuro dello stadio San Siro. L’incontro sarà cruciale per determinare quale strada intraprenderanno i due club milanesi riguardo al loro impianto sportivo. Attualmente, diverse opzioni sono sul tavolo, e una delle ipotesi più rilevanti è la ristrutturazione del Meazza, una proposta che sembrava superata ma che è tornata in primo piano.

Il sindaco Sala ha confermato che la città sta valutando attentamente le esigenze e i desideri dei club, sottolineando che il prezzo dell’operazione sarà stabilito dall’Agenzia delle Entrate, che si occuperà anche della valutazione dell’area circostante lo stadio.

Sala sui costo del progetto risponde: “Il prezzo? Lo fa l’Agenzia delle entrate”

Più concretamente, il progetto prevede tre anni di lavori, con un costo stimato tra i 300 e i 400 milioni di euro, molto meno rispetto al miliardo necessario per la costruzione di un nuovo stadio a San Donato, ipotizzato dal Milan. La ristrutturazione comporterebbe la riduzione della capacità dello stadio, con la creazione di 10.000 posti hospitality di alta gamma, e l’installazione di una struttura esterna collegata allo stadio che ospiterebbe un museo e un ristorante. Altri interventi riguarderebbero la messa in sicurezza del terzo anello e la costruzione di nuovi bagni e ascensori.

I vantaggi di questa ristrutturazione sono evidenti: costi inferiori rispetto alla costruzione di nuovi stadi, la possibilità di dividere le spese tra i due club, e la continuità dell’utilizzo dello stadio durante i lavori, che potrebbe comunque ospitare la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Tuttavia, ci sarebbero anche degli svantaggi significativi, come la rinuncia alla finale di Champions League del 2027 e la perdita dei concerti estivi, che coinciderebbero con il periodo di maggior intensità dei lavori.

Milan e Inter si trovano quindi a un bivio: possono optare per un progetto congiunto di ristrutturazione di San Siro o perseguire i loro progetti individuali. Il Milan, che ha già investito 40 milioni di euro nell’acquisto dei terreni a San Donato e ha definito i dettagli del nuovo stadio in collaborazione con il prestigioso studio Manica, potrebbe decidere di continuare su questa strada. L’Inter, dal canto suo, ha recentemente visto un cambio di proprietà con il passaggio del controllo da Suning al fondo americano Oaktree, che punta molto sulla valorizzazione del club e potrebbe preferire la costruzione di un nuovo stadio a Rozzano.