
Milano verso lo stadio del futuro: aperto tutti i giorni dell’anno con aree verdi, Hotel e spazi commerciali. Mega progetto da oltre 1 miliardo di euro

Milano verso lo stadio del futuro: aperto tutti i giorni dell’anno con aree verdi, Hotel e spazi commerciali
Milano potrebbe accogliere un nuovo stadio all’avanguardia con una capienza di 71.500 spettatori, pensato per essere operativo tutto l’anno. Oltre agli incontri calcistici, la struttura ospiterà eventi musicali durante la stagione estiva. Questo è l’ambizioso obiettivo di Inter e Milan, che hanno presentato un dettagliato dossier di quasi 300 pagine al Comune l’11 marzo, delineando il progetto per il nuovo impianto e la trasformazione dell’area attualmente occupata dal Meazza.
Il futuro di San Siro prevede la demolizione quasi totale, con alcune parti che verranno riconvertite a nuove funzioni.
Nel frattempo, il Comune ha pubblicato il documento dei club e ha avviato il bando pubblico per la vendita dello stadio e delle aree circostanti. Il sindaco Giuseppe Sala ha confermato che l’obiettivo è concludere la cessione entro le vacanze estive, con il bando aperto per circa 40 giorni, lasciando spazio ad altre eventuali offerte oltre a quella delle due società calcistiche. L’intera operazione ha un valore stimato di 1,2 miliardi di euro, con il solo nuovo impianto che costerà circa 700 milioni. Per i dettagli definitivi bisognerà attendere il progetto esecutivo, ma è già noto che la nuova struttura sarà posizionata a una maggiore distanza dalle abitazioni e non supererà i 65 metri d’altezza.
L’architettura del nuovo stadio prevede due anelli, un richiamo alla storia di San Siro, costruito negli anni Cinquanta. L’intero complesso sarà situato su un podio che fungerà da accesso per i tifosi e, nei giorni senza eventi sportivi, parte di quest’area si trasformerà in una piazza pubblica integrata con il parco adiacente. Attorno allo stadio sorgerà una cittadella dello sport che comprenderà un museo, negozi ufficiali delle squadre, uffici, hotel, spazi commerciali e di intrattenimento, oltre a ristoranti e aree verdi. Inoltre, una sezione della vecchia struttura del Meazza verrà riadattata e mantenuta.
Il nuovo impianto sarà progettato per rispondere ai requisiti richiesti per ospitare finali di Champions League, mentre il cuore pulsante dell’area sarà la fan zone, pensata come punto di ritrovo per i tifosi e luogo per eventi durante tutto l’anno. L’addio definitivo a San Siro avverrà nel 2030, con la demolizione di gran parte dello stadio, tra cui la copertura, il terzo anello, il primo anello e parte del secondo, oltre al 70% delle iconiche rampe.
L’intero progetto dovrebbe concludersi entro il 2035.
Il dossier presentato da Inter e Milan ha esaminato tre possibili opzioni: lasciare San Siro senza modifiche, ristrutturarlo, oppure conservarne solo una parte e costruire un nuovo impianto. Le due squadre hanno scelto la terza ipotesi, ritenendola la migliore per garantire uno stadio moderno e valorizzare l’area circostante. La ristrutturazione del Meazza, infatti, presenterebbe diversi svantaggi, tra cui il rischio che lo stadio risulti comunque inadeguato rispetto agli standard di FIFA, UEFA e FIGC, oltre agli elevati costi, stimati in 836 milioni di euro.