Il mondo calcistico italiano piange la scomparsa di Carlo Mazzone, uno degli allenatori simbolo della Serie A, che ha lasciato un’impronta indelebile nel calcio nazionale.

Mazzone si è spento a 86 anni. L’allenatore romano ha il record di 792 presenze in panchina nella massima serie.

Carletto non era solo un maestro di tattica, ma un vero e proprio personaggio, portavoce della Roma popolare. Chi non ricorda, ad esempio, la sua storica corsa sotto la curva dopo il gol del 3-3 del Brescia contro l’Atalanta nel 2001?

Autentica icona di genuinità, Mazzone è stato un campione di umanità, sempre pronto a dire ciò che pensava. Molti giocatori, come Totti e Baggio, gli devono tanto, non solo per la crescita tecnica, ma per i valori trasmessi.

Spesso si è trovato alla guida di squadre non di primo piano, ma la sua passione e autenticità, nel tempo, lo hanno reso unico.

Con una carriera che ha attraversato diverse città italiane, ‘Sor Carletto’ rimarrà per sempre nel cuore dei tifosi e degli appassionati del calcio italiano.