
Nazionale, Gattuso è il nome scelto per ‘salvare’ l’Italia – Con lui torna anche Prandelli. L e ultime

Nazionale, Gattuso è il nome scelto per ‘salvare’ l’Italia
Rino Gattuso è il nuovo volto scelto per rilanciare la Nazionale italiana di calcio, in uno dei momenti più critici della sua storia recente. L’accordo con la FIGC è ormai prossimo alla formalizzazione: un contratto annuale, valido fino al termine del Mondiale 2026, con la possibilità di prolungarlo in caso di qualificazione e buoni risultati, magari fino all’Europeo del 2028. Il ritorno dell’ex centrocampista campione del mondo segna una scelta di carattere, fatta puntando su grinta, spirito di sacrificio e identità di squadra.
La decisione è maturata nel corso di un blitz a Roma, dove Gattuso ha avuto colloqui chiave, tra cui uno telefonico con il presidente federale Gabriele Gravina. Il suo nome è stato sostenuto con forza da Gigi Buffon, dirigente del Club Italia e suo ex compagno di squadra, che ha ritenuto il profilo di Gattuso il più adatto per affrontare un periodo delicato, segnato da risultati negativi e da un gruppo di calciatori demotivato.
L’ex allenatore di Napoli e Milan guadagnerà circa 2 milioni di euro, ma il tema economico non è stato mai un ostacolo: ciò che conta è la missione urgente, ovvero riportare l’Italia al Mondiale, da cui è assente da ben tre edizioni consecutive. La situazione nel girone di qualificazione è già complicata, con una brutta sconfitta per 3-0 contro la Norvegia che è costata il posto a Luciano Spalletti, seguita da un modesto 2-0 contro la Moldova. Il rischio play-off è concreto e Gattuso avrà poco tempo per cambiare rotta.
Nel nuovo assetto della Nazionale potrebbe trovare spazio anche un gradito ritorno: Cesare Prandelli, che sarà quasi certamente coinvolto nel Club Italia con un ruolo strategico come coordinatore tecnico dei vivai giovanili, un ponte tra il settore tecnico e il lavoro formativo delle future generazioni. È un incarico che potrebbe rafforzare la filiera giovanile, insieme alla conferma di Viscidi nel settore delle Nazionali Under.
Gattuso arriverà con uno staff collaudato, lo stesso che lo ha affiancato durante l’esperienza all’Hajduk Spalato: il vice Luigi Riccio, i preparatori Dominici e Tenderini, il match analyst Sangermani e l’allenatore dei portieri Perrone. A questi si aggiungeranno membri già operativi con Spalletti, come Baldi e Mannucci, e probabilmente anche Lupatelli, oltre a Leonardo Bonucci, attualmente nello staff dell’Under 20, che potrebbe essere integrato come figura chiave nello spogliatoio azzurro.
Infine, la FIGC sta valutando l’inserimento di altri ex campioni del mondo come Andrea Barzagli, per rafforzare il senso di appartenenza e riportare nello spogliatoio una cultura vincente. Obiettivo: trasmettere ai leader tecnici attuali come Donnarumma, Barella, Tonali e Di Lorenzo lo spirito combattivo del 2006, per rianimare una Nazionale sbiadita e ridarle orgoglio, identità e ambizione. Con Gattuso in panchina, si punta su passione e concretezza per invertire la rotta.