Partite Iva – Arrivano le lettere dell’Agenza dell’Entrate: ecco cosa fare

28/06/2022

Partite Iva – Arrivano le lettere dell’Agenza dell’Entrate: ecco cosa fare

Stanno per partire le le nuove lettere dell’Agenzia delle Entrate per le Partite Iva. Le lettere potranno essere visionate attraverso il proprio cassetto fiscale e riporteranno comunicazioni rispetto ad eventuali omissioni anomalie nei dati dichiarati ai fini Isa.

Gli Isa sono il  nuovo strumento con cui si fornisce professionisti e imprese l’accurato riscontro sul loro livello di affidabilità fiscale e permettono agli operatori economici di valutare autonomamente la propria posizione e di verificare il grado di affidabilità.

I lavoratori autonomi e le imprese “affidabili” riceveranno benefici in premi.

“Nel dettaglio – spiega il sito specializzato Wall Street Italia – “i contribuenti “virtuosi” beneficiano di una serie di vantaggi: così per esempio, per le imprese e i professionisti che raggiungono un punteggio almeno pari a 8 è previsto l’esonero, entro i limiti fissati, dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti d’imposta, nonché la riduzione di un anno dei termini per l’accertamento dei redditi di impresa e di lavoro autonomo e dell’Iva. I contribuenti con Isa almeno pari a 8,5 sono esclusi, inoltre, dagli accertamenti basati sulle presunzioni semplici”.

Nelle comunicazioni Isa sono inviate indicazioni ai contribuenti per sollecitare diversi comportamenti. Ossia, si legge su Wall Street Italia:

“evitare errori nella campagna dichiarativa in corso di svolgimento;
correggere gli errori segnalati aderendo all’istituto del ravvedimento operoso;
fornire indicazioni e chiarimenti all’amministrazione finanziaria attraverso l’apposito software di dialogo, disponibile sul sito dell’Agenzia.
Cosa devono fare le partite Iva? Personalmente o attraverso i loro intermediari delegati, possono prendere visione della comunicazione di anomalia di cui sono destinatari consultando il cassetto fiscale, mediante i servizi telematici delle Entrate.
All’interno dell’area riservata del sito dell’Agenzia di ciascun utente, accessibile con le credenziali Spid, Cie, Cns o, nei casi in cui possono essere rilasciate, con le credenziali Entratel/Fisconline, viene visualizzato un avviso personalizzato nell’area autenticata e inviato, ai riferimenti indicati dal contribuente, un messaggio di posta elettronica e/o un sms (Short message service) o di posta elettronica certificata (Pec), con cui l’amministrazione comunica la pubblicazione dell’avviso nel cassetto fiscale del contribuente interessato.”

I contribuenti e i loro intermediari per chiedere chiarimenti possono utilizzare la pagina “Comunicazioni anomalie 2022”, disponibile sul sito dell’Agenzia, nella sezione “Isa (Indici sintetici di affidabilità)”.

“Se il contribuente riconosce gli errori e le omissioni eventualmente commesse – conclude Wall Street Italia – “ha la possibilità di regolarizzarli, usufruendo del ravvedimento operoso e beneficiando della riduzione delle sanzioni in ragione del tempo trascorso dalla commissione delle violazioni.Nel dettaglio, il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate individua i criteri, elencati per ordine di ipotetico rischio, in base ai quali sono state predisposte le comunicazioni di anomalia nei dati degli Isa. In particolare, sono state definite 23 diverse tipologie di casi, di cui 11 relative esclusivamente alle attività di impresa; 5 esclusivamente ad attività professionali e 7 a entrambe le tipologie di reddito. Rispetto al passato, nel caso in cui un contribuente risulti interessato da più di una tipologia di anomalia, sarà elaborata una comunicazione che contiene tutte le diverse anomalie riscontrate mentre in passato veniva segnalata solo quella ritenuta più grave”.

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