Prezzo della benzina alle stelle. Qualcosa non quadra: – La situazione nel dettaglio

Il momento di grande difficoltà è sotto gli occhi di tutti: il prezzo dei carburanti è alle stelle, come dimostrano  le  foto dei distributori che stanno facendo il giro del web.

Serve analizzare la situazione nel dettaglio, per capire come è composto il prezzo del carburante  e come ogni componente sia cresciuta durante la crisi attuale.
“Prima di lanciarsi con emotività nel definire tutta una truffa degli operatori o al contrario mettersi il prosciutto sugli occhi banalizzando su semplicistiche ricostruzioni geopolitiche- spiega il parlamentare europeo Cristiano Donelli – ” ci vorrebbe più equilibrio da parte di chi ha più leve decisionali e comunicative rispetto al cittadino che ha solo la possibilità di attuare eventualmente una decrescita infelice anche della propria mobilità.
Purtroppo dobbiamo verificare che in tali momenti di trambusto, ora appunto amplificato all’ennesima potenza dalla società digitalizzata, c’è sempre chi ci prova a guadagnare perché capisce che sono tutti in preda allo sconforto, orientano le colpe su altri obiettivi e non riescono quindi a discernere l’eventuale dolo. Successe quando ci fu il cambio Lira-Euro nel 2002 che i prezzi furono ritoccati da molti esercenti approfittando dell’elemento esterno di novità e accade ogni volta che ci sono tensioni internazionali che rendono volatile il prezzo del greggio.
Quindi, prosegue Donelli -“Non mi dispiace chi urla “al lupo al lupo” al fine di risvegliare le coscienze su un tema, poi però devono subito seguire i fatti, nel caso verificando con velocità la parte di aumento non congrua e imponendo di eliminare quel quantitativo che sicuramente c’è (oltre al necessario taglio delle accise).
Ricordo poi molto bene nel 2020 durante il primo “lockdown” quando destava molto interesse e anche stupore l’assurdità matematica del barile di petrolio che quotava prezzi negativi perché nel mondo erano tutti in casa con consumi energetici molto ridotti, ma lì guarda caso la benzina non scese a prezzi che avessero quasi solo la parte di tassazione, pur alta che sia da noi.
Tutto ciò è sacrosanto e in definitiva è chiaro che se si risolvesse la situazione internazionale con una bella pace che tutti aspettiamo questi discorsi sul funzionamento dei prezzi dei carburanti sarebbero più sereni e ne gioverebbe l’efficacia di un’analisi che deve necessariamente portare ad un sistema di prezzi flessibile, semplice e trasparente”.