Sulla scia di quanto accade in Spagna, due anni fa l’associazione The Hemp era nata per fornire a chiunque ne avesse bisogno – presentando una ricetta medica – cananbis per le cure, da consumare direttamente nel centro. Lo stesso centro da cui nel weekend gli agenti hanno portato via due serre, 34 piante di marijuana, oltre 3 chili di olio di estrazione di canapa e quasi 500 grammi di marijuana già pronta.

Nel The Hemp Club, strutturato secondo un modello spagnolo di consumo, ognuna delle piante è associata a un padrone, che è un paziente firmatario di un modulo di disobbedienza civile e che è l’unico a poter beneficiare dei fiori prodotti dalla medesima pianta. A oggi l’associazione organizza un centinaio di visite mediche mensili con il rilascio di altrettante prescrizioni per cannabis: una media di 15 grammi per ricetta, per un quantitativo complessivo che supera abbondantemente il chilogrammo.

Il presidente del The Hemp, che è dedicato allo storico Radicale Marco Pannella, risulta indagato per spaccio ma è lui stesso a difendere l’opera di quello che viene definito come il primo e unico cannabis social club di Milano. Da The Hemp si dicono comunque fiduciosi e a disposizione delle autorità.

E.F.M.

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