
Il rapinatore scoppia in lacrime e chiede scusa. I soldi gli servivano per la droga

Siamo a Milano in un bar di via Giovanni Pierluigi da Palestrina, a due passi da corso Buenos Aires. Sono da poco passate le 7 di domenica mattina e davanti all’ingresso del bar ci sono dipendente del locale, che ha appena aperto, e un cliente che sta fumando una sigaretta dopo aver fatto colazione. Si avvicina a loro un ventottenne italiano che inaspettatamente tira fuori il coltello da cucina e si rivolge al barista, chiedendogli in spagnolo di dargli 100 euro. L’aggressore entra di forza nel bar e si dirige verso il bancone, dove viene raggiunto e fermato con un colpo di sgabello dal lavoratore del bar. La botta ha per il rapinatore improvvisato la funzione di una sveglia: il giovane ladro si blocca, si accascia su una sedia e comincia a piangere. Quando arrivano le forze dell’ordine, il malintenzionato tenta anche una debole fuga ma viene immediatamente fermato e disarmato. L’arrestato spiega che i soldi gli servivano per la droga.
E.F.M.
Seguici per informarti sugli eventi principali accaduti a Milano e dintorni.