
Torneranno le domeniche a piedi a Milano? Una buona abitudine

Da un po’ non si sentiva parlare di domeniche a piedi . Una formula che fa tornare alla memoria le code di auto incolonnate e le targhe alterne, ma che potrebbe avere tutto un altro sapore.
E’ ormai risaputo e appurato che non è questa l’iniziativa che serve a combattere l’inquinamento: un giorno senza automobili e mezzi a motore (purtroppo) non aiuta a migliorare la pessima qualità dell’aria della città. Le domeniche a piedi avrebbero quindi uno scopo altro, ossia dimostrare ai milanesi la bellezza di muoversi in modo più rilassato, utilizzando quasi esclusivamente le proprie gambe se non i mezzi pubblici. Un ritmo spensierato e non da cardiopalma che, forse, alla domenica ci si potrebbe concedere.
Come nacquero le domeniche a piedi
La storia ci ricorda che, tra l’altro, le domeniche a piedi nacquero per combattere la grave crisi energetica del 1973, motivo che è tornato quanto più attuale. In quel periodo, il mondo occidentale stava affrontando la grande crisi petrolifera per effetto dell’embargo decretato dall’Opec (Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio) a causa della guerra arabo-israeliana dello Yom Kippur e i prezzi del carburante salirono alle stelle. Il governo italiano dell’epoca, Rumor IV, impose rincari per i carburanti e per il gasolio ma anche taglio dell’illuminazione pubblica, riduzione degli orari dei negozi e chiusura anticipata per cinema, bar, ristoranti e dei programmi tv. La prima domenica a piedi arrivò il 2 dicembre dello stesso anno, per cercare di limitare l’uso dei carburanti. Anche in altri paesi europei i risultati furono interessanti (l’Olanda cambiò praticamente stile di vita e si votò alle biciclette). Gli appassionati di bici, fanno notare che anche il capoluogo meneghino avrebbe le caratteristiche ideali per tale conversione: è praticamente piatta e da un lato all’altro della città passano una decina di chilometri.
Le ultime domeniche a piedi di Milano risalgono invece al 2013 ma potrebbero riprendere in una nuova ottica, di risparmio energetico e conversione a spostamenti green.
E.F.M.