L’Italia conquista la sua seconda Coppa Davis consecutiva, grazie alla vittoria decisiva di Jannik Sinner su Tallon Griekspoor con il punteggio di 7-6(2) 6-2.

Un trionfo che arriva dopo il successo del 2023, che aveva riportato il prestigioso trofeo nel nostro Paese dopo 47 anni. L’“Insalatiera” rimane dunque nelle mani azzurre, confermando il periodo d’oro del tennis italiano.

Straordinario Berretini

Il cammino della squadra italiana è stato segnato da contributi fondamentali di tutti i giocatori. Matteo Berrettini, protagonista di un ritorno straordinario, ha offerto prestazioni impeccabili da Bologna fino alla finale di Malaga, dimostrando di essere tornato in grande forma per puntare in alto nella prossima stagione. Jannik Sinner, dal canto suo, ha proseguito il suo percorso straordinario, iniziato con i tre match point salvati contro Novak Djokovic nella semifinale dello scorso anno, fino a raggiungere la vetta del ranking mondiale.

Il capitano Filippo Volandri ha saputo fare scelte strategiche importanti, anche dolorose, come lasciare in panchina la coppia Bolelli-Vavassori e Lorenzo Musetti. La squadra è stata completata dal prezioso supporto di giovani come Arnaldi, Cobolli e Sonego, che hanno dato un contributo determinante nelle fasi di Bologna e Malaga.

Ma questa vittoria è anche quella del pubblico italiano, che ha seguito e sostenuto la squadra ovunque, creando un’atmosfera unica. Famiglie e giovani appassionati hanno riempito le tribune, ispirati dai successi di Sinner e compagni.

Il match decisivo: Sinner contro Griekspoor
Con l’Italia in vantaggio 1-0 grazie alla vittoria di Matteo Berrettini su Van de Zandschulp, Jannik Sinner ha avuto il compito di chiudere la sfida contro il numero uno olandese Tallon Griekspoor. Quest’ultimo, già sconfitto da Sinner in precedenti incontri, ha cercato di mettere in difficoltà l’azzurro, guadagnandosi due palle break nel terzo game.

Ma Sinner ha reagito con colpi incisivi e un servizio solido, mantenendo il set in equilibrio fino al tie-break. Qui, l’italiano ha alzato il livello del gioco, chiudendo 7-2 grazie a giocate spettacolari come una palla corta e due ace.

Nel secondo set, la resistenza di Griekspoor è crollata: un break nel terzo game ha dato a Sinner il controllo del match. Nonostante una breve ripresa dell’olandese, un doppio fallo ha permesso a Jannik di riprendere il vantaggio e di chiudere con sicurezza. Il pubblico, galvanizzato, ha sostenuto l’azzurro fino all’ultimo punto.

Un successo storico
Il finale del match è già leggenda: con un gioco solido e una determinazione incrollabile, Jannik Sinner ha sigillato la vittoria che regala all’Italia un nuovo capitolo di gloria tennistica. Questa Coppa Davis non è solo un trofeo, ma il simbolo di una generazione d’oro e della passione travolgente di un intero Paese.