L’assessore al Bilancio della Regione Piemonte, Tronzano, ha recentemente espresso la sua opinione sulla necessità di anticipare al 2025 la revisione dello stop ai motori termici, attualmente fissato dall’Unione Europea per il 2035.

Secondo Tronzano, questa revisione anticipata è essenziale per proteggere l’industria automobilistica europea, che sta attraversando un periodo di difficoltà, soprattutto nel passaggio verso l’elettrico.

Uno dei principali problemi evidenziati è la lentezza con cui i veicoli elettrici stanno guadagnando terreno. Attualmente, l’acquisto di auto elettriche in Europa è inferiore del 50% rispetto alle previsioni fatte tre anni fa. La quota di mercato delle auto elettriche non supera il 20%, il che rende impossibile, secondo Tronzano, raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione Europea. In particolare, le vendite di veicoli elettrici ad agosto hanno registrato un calo del 44% in Europa, con l’Italia che si trova tra i Paesi più arretrati, con solo il 7% delle vendite.

A contribuire a questa situazione, vi sono alcuni ostacoli concreti: la scarsità di colonnine di ricarica, la bassa produzione di auto elettriche e le difficoltà nel gestire lo smaltimento delle batterie. Questi fattori limitano la diffusione dei veicoli elettrici, rendendo la transizione meno rapida di quanto sperato.

L’assessore sottolinea che, sebbene la riduzione delle emissioni di CO2 sia un obiettivo comune, è necessario raggiungerlo attraverso la “neutralità tecnologica”, ossia non concentrarsi esclusivamente sull’elettrico, ma includere anche motori termici alimentati da combustibili non dannosi per il clima. In questo modo, si potrebbe garantire una maggiore flessibilità nella transizione energetica e salvaguardare le realtà industriali locali.

“Il nostro obiettivo è chiaro: meno emissioni di CO2 ma attraverso la neutralità tecnologica – conclude Tronzano – ” Questo significa non puntare solo sull’elettrico, ma anche su motori termici alimentati da combustibili non climalteranti”.

La discussione resta aperta e Tronzano invita a riflettere sul futuro delle auto elettriche e su come queste si inseriscano nel contesto attuale del mercato automobilistico e della sostenibilità ambientale.