
Trump vuole ritirare 20 mila soldati americani dall’Europa – Ecco perché

Trump vuole ritirare 20 mila soldati americani dall’Europa
Donald Trump avrebbe intenzione di ridurre la presenza militare statunitense in Europa di circa il 20%, pari a circa 20mila unità. Lo ha rivelato una fonte diplomatica ll’Ansa. Questa decisione rientrerebbe nella sua strategia di revisione dell’impegno americano nella difesa del continente. Inoltre, Trump vorrebbe che i Paesi europei contribuissero economicamente al mantenimento delle truppe rimanenti, poiché considera inaccettabile che i costi ricadano esclusivamente sui contribuenti americani.
Il Pentagono non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito, ma questa ipotesi risulta coerente con le posizioni già espresse dall’ex presidente. Trump ha sempre sostenuto la necessità di ridimensionare la presenza militare in Europa per concentrare risorse nella regione dell’Indo-Pacifico. Già alla fine del suo primo mandato, aveva ordinato il ritiro di 12mila soldati dalla Germania, ma il provvedimento non fu mai attuato e venne annullato dal successore Joe Biden.
Attualmente, gli Stati Uniti dispongono di circa 65mila soldati stazionati stabilmente in Europa, a cui si aggiungono decine di migliaia di unità soggette a rotazione. Dopo l’inizio della guerra in Ucraina, il numero complessivo delle forze americane nel continente è rimasto attorno alle 100mila unità. Se Trump dovesse portare avanti il piano, non è ancora chiaro quali reparti verranno ritirati.
Alcuni analisti del Pentagono suggeriscono che i tagli potrebbero interessare le brigate corazzate posizionate nell’Europa orientale e coinvolte in rotazioni periodiche, sebbene queste unità siano considerate un elemento chiave della deterrenza contro la Russia.
Altri reparti a rischio potrebbero essere quelli con capacità strategiche utili nel contrasto alla Cina, come batterie di artiglieria a lungo raggio e i sistemi di difesa missilistica Patriot, che potrebbero essere riallocati nell’Indo-Pacifico.