
Vuoi scrivere “Milano” su un’etichetta? Ora servirà l’autorizzazione. “Milano” diventa marchio registrato: cosa cambia

Vuoi scrivere “Milano” su un’etichetta? Ora servirà l’autorizzazione. “Milano” diventa marchio registrato: cosa cambia
La giunta comunale di Milano ha approvato un regolamento per la registrazione e l’autorizzazione di marchi di terzi che includono la denominazione “Milano”.
Composto da nove articoli, il regolamento mira a preservare e gestire il marchio “Milano” per tutelare l’immagine della città e promuovere lo sviluppo del territorio.
Per utilizzare la parola “Milano” nei marchi, sarà necessaria un’autorizzazione contenente motivazioni che giustifichino la scelta, come un collegamento con il territorio e i valori della città, e la capacità del brand di veicolare un’immagine positiva del capoluogo lombardo.
Il regolamento vieta l’utilizzo della denominazione in connessione con droghe, farmaci, materiale pornografico, gioco d’azzardo, armi e prodotti con messaggi violenti, discriminatori o lesivi della dignità.
Sono previste disposizioni sulla durata dell’autorizzazione, con possibilità di rinnovo ogni dieci anni, e motivi per la possibile decadenza dell’autorizzazione. Il regolamento sarà sottoposto all’approvazione del consiglio comunale.