La prima edizione milanese di All you con wear si è svolta sabato e domenica allo Spazio Novecento : due giornate indimenticabili per gli amanti del vintage.

Spazio Novecento e il commercio green:

Il format commerciale è stato lanciato nel weekend dalla cooperativa sociale Di Mano in Mano, la quale ha voluto testare la formula commerciale per misurarne l’anima green: gli organizzatori spiegano infatti che l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ha spiegato che una felpa pesa in termina di emissioni CO2 circa 10kg. Di conseguenza, le iniziative come questa che promuovono l’usato, consentono un enorme risparmio ambientale. Anche le shopping bag sono state studiate per l’occasione in modo da essere eco-friendly: a tal proposito, la modellista Stefania Cifarelli racconta che ne sono state realizzate ben mille, una diversa dall’altra, utilizzando solo scampoli di recupero.

Code chilometriche allo Spazio Novecento per All you can wear:

L’idea è piaciuta tantissimo al pubblico milanese, tant’è che fiumi di persone hanno invaso Spazio Novecento, in via Espinasse 99, che ha ospitato la prima edizione di All you can wear. Già da un’ora prima dell’apertura, la fila di gente occupava il marciapiede di tutto l’isolato e non ha mai cessato di ricrearsi durante il corso del fine settimana.

All’ingresso si acquistava una borsa di tela pagando 18 euro e la si poteva riempire a proprio gradimento, con quanti più vestiti ci stavano dentro. Nelle prime cinque ora di sabato erano andate già esaurite le mille shopping bag preparate, tanto che gli organizzatori hanno proseguito con l’iniziativa distribuendo sacchetti di carta da 15 euro. All’interno di Spazio Novecento, 25 bancali di abiti vintage e stock, letteralmente andati a ruba.

La replica è garantita ma… non prima di un anno, poiché occorre un po’ di tempo per trovare altrettanti vestiti da esporre sui bancali.

E.F.M.