L’emergenza siccità porta a compiere gesti inconsulti per salvaguardare la propria attività. In questi giorni, si stanno verificando diverse strane manovre da parte di alcuni agricoltori per procacciarsi l’acqua. Nel nostro caso specifico, in provincia di Pavia, un coltivatore di 43 anni ha deciso di manomettere le paratie del Naviglio a Bereguardo per assicurare acqua alle proprie coltivazioni.

Ad accorgersi della situazione e a presentare denuncia è stato il Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi. Dai controlli dei carabinieri è emerso che l’agricoltore aveva manomesso una delle paratie del Naviglio di Bereguardo, limitando, di fatto, la portata d’acqua verso valle e gli appezzamenti di terreno di altri agricoltori. Il tecnico del consorzio, intervenuto per ripristinare la situazione, dopo aver inizialmente chiuso la fornitura al denunciato, ha messo un lucchetto per impedire altre sorprese. Poco dopo però l’agricoltore ha aperto il lucchetto con un flessibile, costringendo il Consorzio a intervenire per la terza volta.

Le autorità stanno cercando di quantificare i metri cubi di acqua sottratti illegalmente dall’agricoltore. Intanto, l’uomo è accusato di furto e danneggiamento delle paratie e dei lucchetti che regolano la portata d’acqua del canale.

E.F.M.

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