
Milano – Trionfo Marocco, festa con rissa in città: un accoltellato
Milano – Trionfo Marocco, festa con rissa in città: un accoltellato
Un’altra serata di festa a Milano, dopo la vittoria del Marocco contro il Portogallo ai Mondiali di calcio del Qatar. I maghrebini si sono qualificati per la semifinale. In centinaia, a Milano, si sono riversati per le vie del centro soprattutto, in particolare in in corso Buenos Aires, dove ieri sera traffico è stato deviato.
“La Questura ha inizialmente segnalato, in particolare, circa 600-700 persone partite da via Panfilo Castaldi e più di cento in piazza Oberdan verso Porta Venezia – spiega l’Ansa – ” Ma il numero è poi rapidamente aumentato e sono migliaia diventati migliaia i tifosi in festa in un insieme di fumogeni, petardi, fuochi di artificio, tamburi, canti e balli in corso Buenos Aires, che è stata chiusa al traffico. Tante le bandiere marocchine molte le persone che indossano le magliette dei beniamini della loro squadra. Sembra un Capodanno anticipato quello della comunità marocchina. Tanti i “Viva il Marocco” in italiano come a significare un radicamento in Italia e la condivisione della gioia con i milanesi. Molti i salti, le ‘carovane’, le stelle pirotecniche accese e i clacson ‘a mano’ (la zona è infatti stata chiusa alle auto). La polizia ha portato in questura un ragazzo si 25 anni che ha continuato a far esplodere pericolosamente fuochi d’artificio, portato in questura anche un ragazzo ubriaco, dell’Est Europa, che ha lanciato una bottiglia verso i poliziotti. Tre persone sono state medicate dal 118 durante i festeggiamenti, un ragazzo a cui è fuoriuscita la spalla, uno con una ferita alla fronte e uno con delle contusioni al volto”.
Ma l’episodio più grave è l’accoltellamento alla gola di un marocchino, ricoverato al Policlinico di Milano. A quanto emerge, il ragazzo ha tentato di sedare una lite fra alcuni marocchini in viale Tunisia all’angolo con corso Buenos Aires. Ad accoltellarlo probabilmente un uomo dell’Est Europa, che poi si è dato alla fuga verso piazzale Loreto.