Milano – Ecco i Paperoni in borsa: primi posti per Del Vecchio e Prada, Elkann risale la classifica. I loro patrimoni

16/08/2024

I Grandi Patrimoni di Borsa: Del Vecchio e Prada in Testa, Elkann Riconquista il Podio

Gli eredi di Leonardo Del Vecchio si confermano al vertice della classifica dei principali patrimoni di Borsa, secondo l’ultima analisi di MF-Milano Finanza. Seguono Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, mentre la famiglia Agnelli-Elkann-Nasi, risalita dal quarto al terzo posto, completa il podio. Tuttavia, è interessante notare che i leader della classifica sono tutti legati a società quotate all’estero.

In dettaglio, la famiglia Del Vecchio primeggia con un patrimonio di 39,4 miliardi di euro, registrando un incremento del 21% rispetto ai 32,5 miliardi dell’anno precedente, grazie soprattutto alla loro partecipazione del 32,5% in EssilorLuxottica, società francese leader nel settore ottico. Al secondo posto si piazzano Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, la cui fortuna ammonta a 13,9 miliardi di euro, in crescita del 6% rispetto all’anno scorso, sostenuta dal successo della loro casa di moda quotata a Hong Kong. La dinastia Agnelli-Elkann-Nasi, con un patrimonio di 10,5 miliardi di euro (+5%), riconquista il terzo posto grazie al valore delle azioni di Exor, società holding quotata ad Amsterdam.

Per trovare un’azienda quotata in Italia, bisogna scendere al quarto posto, occupato dai fratelli Gianfelice e Paolo Rocca, con un patrimonio di 9,2 miliardi di euro, legato alla loro partecipazione in Tenaris. Nonostante la loro ricchezza sia diminuita dell’11,4%, rimangono tra i più ricchi del Paese.

La ricchezza complessiva dei Paperoni italiani, esclusi i primi tre, ha subito un calo del 6% rispetto all’anno precedente, in contrasto con la crescita del 9% del Ftse Mib. Questo declino è stato influenzato da diversi delisting, come quello di Tod’s.

Nella top ten dei più ricchi, Piero Ferrari si posiziona al quinto posto con oltre 8 miliardi di euro (+37,1%), beneficiando delle ottime performance in Borsa della Ferrari, la società con la maggiore capitalizzazione di Piazza Affari. Seguono i Benetton al sesto posto (5,6 miliardi di euro), grazie alle loro partecipazioni in Generali, Mediobanca e Cellnex, mentre Francesco Gaetano Caltagirone si attesta al settimo posto con 5,4 miliardi di euro, in crescita del 34%.

Chiudono la classifica dei primi dieci Luca Garavoglia di Campari (5,1 miliardi di euro), Andrea Iervolino di Ilbe e Tatatu (4,3 miliardi di euro) e Franco Stevanato del gruppo farmaceutico omonimo (4,1 miliardi di euro), tutti in flessione rispetto all’anno precedente.

Degni di nota sono anche gli eredi Berlusconi, che si piazzano al tredicesimo posto con un patrimonio di 3,4 miliardi di euro, in aumento del 20,2% grazie alle partecipazioni in Mondadori, Mfe e Mediolanum.

Infine, lo Stato italiano mantiene la posizione di primo azionista a Piazza Affari, con una ricchezza azionaria passata da 63,3 a 64,4 miliardi di euro (+1,5%), nonostante le cessioni di quote in Mps ed Eni operate dal Ministero dell’Economia sotto la guida di Giancarlo Giorgetti.

Tra gli investitori esteri, BlackRock si conferma al vertice con oltre 17 miliardi di euro, superando il fondo sovrano norvegese Norges Bank.

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