
A Milano l’Audi Night accende il Fuorisalone – Anteprima mondiale dell’A6 Avant

Milano Design Week: il Fuorisalone si è arricchito di un evento esclusivo che ha unito lusso, innovazione e spettacolo: l’Audi Night. Organizzata all’interno della “House of Progress” nel Portrait Milano, location d’eccellenza della famiglia Ferragamo, la serata ha rappresentato un momento di grande visibilità per Audi, che ha colto l’occasione per presentare in anteprima mondiale la nuova Audi A6 Avant, affiancata dalla sua versione elettrica e-tron.
L’evento ha avuto come cornice una cena d’autore firmata dallo chef tre stelle Michelin Norbert Niederkofler, noto anche per l’attenzione alla sostenibilità (rappresentata dalla stella verde Michelin). Il finale musicale è stato affidato alla voce calda di Mario Biondi, che ha duettato anche con Noemi, tra gli ospiti della serata.
La lista degli invitati era prestigiosa, con personalità provenienti dal mondo del design, dell’imprenditoria e dello spettacolo: da Philippe Starck a Marco Balich, da Michele De Lucchi a Antonio Citterio, da Anna Dello Russo a Urbano Cairo. Presenti anche figure istituzionali come gli assessori milanesi Tommaso Sacchi e Alessia Cappello.
Il tema dell’evento era la “flexability” – un concetto che unisce abilità e flessibilità – per esprimere l’idea di una tecnologia capace di adattarsi a esigenze diverse, mantenendo l’equilibrio tra estetica, sostenibilità e innovazione. Proprio in quest’ottica, Audi ha mostrato due modelli costruiti su piattaforme tecnologiche differenti: una pensata per la trazione elettrica e una per i motori tradizionali. Una strategia, ha spiegato Timm Barlet, Direttore Audi Italia, che permette di affrontare la transizione verso la mobilità del futuro con un approccio equilibrato e consapevole.
Nel corso della serata, Francesco D’Amore – responsabile del design esterno della A6 – ha raccontato il lavoro di progettazione dietro al nuovo modello, sottolineando come Milano rappresenti il contesto perfetto per celebrare l’unione tra stile e ingegneria. L’obiettivo era creare un’auto dalle linee pulite e muscolose, dove ogni dettaglio – dai grandi cerchi al posteriore scolpito – contribuisce a un look sportivo e raffinato.
A completare l’esperienza sensoriale dell’Audi Night, l’installazione del collettivo artistico Drift, rappresentato da Lonneke Gordijn e Ralph Nauta. La loro opera interattiva e immersiva, ispirata al principio dell’adattamento naturale, ha offerto una riflessione artistica sulla tecnologia come strumento per connettere le persone e trasformare il mondo in modo positivo.
In sintesi, l’Audi Night ha unito design, arte, alta cucina e visione strategica, affermando ancora una volta il ruolo centrale del brand tedesco all’interno della settimana milanese dedicata al design e all’innovazione.